A cura della Redazione
Nuova soddisfazione per il sindaco di Pompei, Nando Uliano, che dopo l’iniziativa della creazione del movimento dei sindaci del Partito Democratico, che ha riscosso evidente successo di adesioni martedì scorso, ha incassato nella riunione plenaria napoletana del giorno successivo la nomina a delegato nazionale Anci per il P.D- Campania. Le promozioni non finiscono mai per lui. Ora Pompei aspetta di ricavarne vantaggi e benefici. “Prima eletto al consiglio comunale di Pompei in una lista civica, sono passato successivamente alla Margherita, tra i fondatori del circolo locale del Partito Democratico ha costituito, successivamente, il primo comitato locale per Renzi alla segreteria nazionale, successivamente sono stato eletto sindaco P.D. di Pompei, alla fine consigliere metropolitano e delegato nazionale per la Campania, sempre nelle fila del Partito Democratico. Ora la sfida è la costituzione del movimento dei sindaci del Partito di sinistra” Uliano ci tiene sottolineare la linearità il suo percorso politico. “Alla luce del sole e in piena coerenza con i principi condivisi”. Tiene a ribadire, spiegando di essere sempre stato iscritto al P.D. negli ultimi anni, fino al commissariamento del circolo cittadino. Ieri per chiudere il disguido della sua presunta mancata adesione al partito (dovuta a tabulati mancanti) si è proceduto alla maniera antica. Una stretta di mano con il segretario Venanzio Carpentieri ha suggellato il ritiro della tessera 2014 presso la federazione napoletana di via Toledo. Alla fine, da quando lo si è detto non iscritto, è finita che é l’unico ad avere la tessera a Pompei, in attesa dell’avvio della campagna di tesseramento. Sempre mercoledì mattina si è tenuta a Napoli la riunione dei sindaci P.D. per l’indicazione del candidato di bandiera alla presidenza nazionale Anci. Contestualmente é’ arrivata la parziale rettifica del commissario Gianfranco Wurzburger, che insieme a Giuseppe Esposito ha preso in mano le redini del circolo pompeiano P.D. fino alla fase congressuale per la formazione di una nuova segreteria. Wurzburger è stato il dirigente provinciale che ha dato il via al caso Uliano, dopo la sua convocazione di sindaci a tessera P.D., nel centro mariano (riunione regolarmente svolta) definendola autonoma e anomala perché su iniziativa di soggetto che non figura nel tabulato degli iscritti. Solo l’incontro napoletano di ieri (22 ottobre) avrebbe avuto, secondo la sua originaria dichiarazione, il crisma dell’ufficialità, riguardo alla designazione di un candidato P.D. alla presidenza Anci per la Campania.Ora Wurzburger ha rivisto la sua opinione affermando. “Il nostro è un partito libero. Uliano è libero di convocare autonomamente una riunione dei sindaci P.D.”. Cosa che stesso sindaco ha fatto (senza chiedere l’autorizzazione a nessuno) dando luogo al movimento dei sindaci P.D. collegato alla base popolare e sganciato da ogni logica di potere di Partito a livello regionale. Questione superata, dunque. Il sindaco Uliano nella prospettiva di un rilancio imminente, che lo vedrà probabilmente protagonista anche su quel versante, ha già incontrato anche i commissari del circolo P.D. di Pompei, Giuseppe Esposito e Gianfranco Wurzburger con cui ha avviato un cordiale confronto teso al rilancio dell’iniziativa politica. In primis partire con il tesseramento, successivamente passare alla costituzione di un gruppo dirigente che, Uliano si augura, in discontinuità rispetto a quello precedente. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2