A cura della Redazione
Valorizzare un patrimonio storico-culturale come Villa delle Ginestre, migliorandone la fruibilità o dove possibile la conoscenza. Sono i presupposti alla base dell’incontro svoltosi questa mattina a palazzo Baronale tra il direttore generale della fondazione Ente ville vesuviane, Paolo Romanello, e gli assessori all’Urbanistica e alla Cultura del Comune di Torre del Greco, Luigi Mele e Alessandra Tabernacolo. L’incontro è stato promosso dal capo di gabinetto del sindaco, Luigi Pepe, sulla scorta della “indicazioni venute dal primo cittadino, Ciro Borriello, che punta a promuovere tutte le più opportune iniziative legate allo sviluppo della dimora che ospitò Giacomo Leopardi nel quadro del più ampio programma di rilancio di Torre del Greco dal punto di vista turistico”. “Un bene – ha affermato Romanello – che purtroppo è più apprezzato fuori dai confini della provincia di Napoli che dalle nostre parti. Questo comporta grande ammirazione per la villa e per le bellezze che la circondano, come più volte ci hanno sottolineato anche da Recatani, dove il poeta è nato, da parte dei fruitori residenti in altre regioni, e spesso scarsa conoscenza da parte di chi la villa ce l’ha a portata di mano”. Due gli aspetti sui quali si è focalizzata l’attenzione del responsabile della fondazione: quello prettamente urbanistico e quello più legato agli eventi da organizzare per favorire una maggiore presenza di visitatori darante tutto l’anno. “Purtroppo i primi problemi – ha evidenziato il direttore generale dell’ente ville vesuviane – nascono dalla segnaletica. A causa della scarsità di indicazioni stradali, spesso ai visitatori che non conosco bene la zona e vengono dall’autostrada, consigliamo di uscire a Torre Annunziata nord e seguire la segnaletica che abbiamo posizionato nella zona. Purtroppo però siamo in presenza di poche indicazioni, che ci auguriamo adesso il Comune possa potenziare. Discorso diverso poi per le difficoltà di parcheggio, specie per i pullman, e per la strada stretta che conduce alla villa”. Due aspetti sui quali l’assessore Luigi Mele ha mostrato attenzione: “Per ciò che riguarda la strada, abbiamo già preso contatti con il colono che gestisce gli appezzamenti nella zona, terreni di proprietà della Curia. Da quanto ci è stato garantito, a fronte di un impegno dell’amministrazione per garantire i supporti urbanistici per la realizzazione di specifici impianti serricoli, ci sarebbe la volontà di cedere a titolo gratuito al nostro ente quattro metri dell’area, in modo da poter realizzare una strada a due corsie che eviterebbe ogni problema di transito, anche per i pedoni. Discorso diverso per il parcheggio: abbiamo delle idee, come del resto stiamo valutando una proposta pervenutaci per un’area a ridosso di villa Macrina. Qui, una volta stilato un programma di visite, si potrebbe pensare al coinvolgimento di qualche privato per eseguire un trasporto con navette”. Infine l’attenzione è passata sui possibili eventi da realizzare a Villa delle Ginestre: “Il nostro teatro all’aperto da 350 posti – ha affermato Paolo Romanello – può ospitare tra la primavera e l’estate diverse manifestazioni, sulla scorta di quanto avvenuto quest’anno per il concerto di Peppe Servillo e per il recente premio La Ginestra. Ci auguriamo che, per quest’aspetto, si possa creare una sinergia con l’amministrazione comunale”. “Abbiamo accolto con piacere l’invito della fondazione ente ville vesuviane – sottolinea l’assessore Tabernacolo – e studieremo, anche in coincidenza con la redazione del bilancio di previsione 2015, una serie di possibili eventi da realizzare a Villa delle Ginestre. Abbiamo ragionato di una proiezione straordinaria del film di Mario Martone ‘Il giovane favoloso’, dedicato alla vita di Giacomo Leopardi e per il quale alcune scene sono state girate proprio a Torre del Greco, ma anche di una rassegna culturale e di un evento dedicato a saggi scolastici”.