A cura della Redazione
Neppure un euro per la Festa del 22 ottobre in onore della Santissima Madonna della Neve. E´ quanto è stato deciso dalla giunta Starita con l´approvazione del bilancio di previsione 2012. Nessuno stanziamento anche per le luminarie. Quindi, se festa ci sarà, si svolgerà nella più assoluta austerità. La notizia è venuta fuori ieri mattina durante i lavori della Commissione Cultura che era intenta ad elaborare proposte per i festeggiamenti del 22 ottobre prossimo a Torre Annunziata. Grande è stata la sorpresa tra i presenti quando si è appurato che per l´evento più sentito dai torresi, che vede coinvolte migliaia di persone anche dei paesi limitrofi, la giunta non aveva stanziato neppure un centesimo. Il vicepresidente della commissione Domenico Roviello non si è perso d´animo ed ha convocato urgentemente l´assessore ai Grandi eventi (?) Giuseppe Raiola per avere delucidazioni in merito. Nelle prossime ore si saprà di più su questa "scivolata" dell´esecutivo nel suo primo atto importante. Come sarà possibile porre rimedio ad una tale deficienza? "Il Consiglio comunale potrebbe approvare un emendamento - spiega il consigliere dell´IdV Antonio Gagliardi, già assessore alle Finanze delle passate consiliature - e stanziare appositi fondi in bilancio. Ma credo che non ci sarà tempo sia per l´imminenza della ricorrenza che per i tempi lunghi di convocazione del Consiglio per l´approvazione del bilancio. L´amministrazione Starita deve fare i conti quest´anno con i forti tagli subiti dal governo centrale (circa 6 milioni di euro). Tuttavia sono dell´idea che un minimo di risorse andava stanziato per un evento molto atteso dalla nostra comunità. Al momento non abbiamo ancora il quadro completo delle risorse stanziate in bilancio, e non sappiamo neppure quali siano le intenzioni dell´assessore Raiola, che potrebbe anche aver pensato di reperire i fondi necessari attraverso sponsorizzazioni da parte di privati. Anche se sono certo - conclude Gagliardi - che alla fine si andranno a prelevare risorse dal fondo di riserva per mettere una toppa alla falla. Una cosa è certa, per l´amministrazioe comunale le priorità stanno altrove". Al di là delle varie considerazioni, quello che conta è che si organizzi una Festa degna della tradizione, anche per dare un po´ di respiro al commercio locale, al di là dell´aspetto puramente religioso dell´evento.