A cura della Redazione
Finita l´estate, sembrano palesarsi nuovamente i fantasmi legati a Cava Sari. Questa volta a far paura sono le notizie di un probabile allargamento dello sversatoio. L´opera, che rientrerebbe nei piani di gestione dei flussi di raccolta dei rifiuti solidi urbani, che dovrebbero fronteggiare la crisi in corso insieme all´apertura di nuovi siti di smaltimento individuati nel nolano e nel caivanese, mirerebbe a mantenere operativo il sito per ulteriori due anni in usufrutto ai 18 comuni della zona rossa, più Striano. E, in seguito all´immediato tam tam dei social network, questa sera, i comitati in difesa del territorio si sono nuovamente dati appuntamento alla solita rotonda di via Panoramica, oramai simbolo incancellabile di questa sciagurata vicenda. I membri dei movimenti si chiedono, in primis, quanto sia veritiera la notizia. In merito si sono subito attivati per le interrogazioni dei contatti provinciali e locali che dovrebbero aver chiara la situazione, onde poter ricevere notizie più dettagliate sull´inizio delle presunte opere di ampliamento, che stando a quanto trapelato, dovrebbero partire a settembre. E c´è già chi chiede un´interpellanza urgente del primo cittadino di Boscoreale, Gennaro Langella. V. M.