A cura della Redazione
A partire dal 1 aprile, e fino al 31 ottobre, gli scavi di Pompei, Ercolano, Stabia, Oplontis e Boscoreale osserveranno i seguenti orari: 8,30-19,30 (ultimo ingresso ore 18,00). I siti archeologici vesuviani saranno, come è oramai consuetudine, regolarmente aperti il giorno di Pasqua, che coincidendo con la prima domenica del mese sarà ad ingresso gratuito. E’ prevista l’apertura anche per il Lunedì in Albis, con regolare ingresso a pagamento. “A Pompei con gli Scavi gratis a Pasqua sarà necessario adottare misure di vigilanza straordinarie al fine di garantire la sicurezza del sito”. Hanno immediatamente comunicato i sindacati anche nella speranza di assicurare qualche ora di straordinario in più ai custodi. Il prevedibile copsicuo afflusso di visitatori nell’area archeologica di Pompei in occasione dell’iniziativa “Domenica al Museo”, coincidente con la Pasqua, seguito dal Lunedì in Albis (che però sarà a pagamento) suggerisce misure di sicurezza straordinarie per garantire la sicurezza dei visitatori e preservare l’inestimabile patrimonio archeologico. Secondo la Cisl l’iniziativa, di indubbio successo, “Domenica al Museo”, ha messo in evidenza varie criticità legate alla scarsezza di personale di vigilanza, senza dubbio insufficiente a fronteggiare la notevole mole di visitatori. Provvedimenti del genere (sempre secondo il Sindacato) andrebbero presi anche per le scadenze primaverili ed estive dell’iniziativa “Domenica al Museo” quando aumenteranno sensibilmente i flussi turistici, “Se si considera che il sito archeologico di Pompei, nel periodo marzo - ottobre, registra picchi di presenze di gran lunga superiori alle diecimila unità, la nostra preoccupazione sarà condivisibile”. Conclude il sindacato Cisl, sempre attento a verificare l’effettiva esigenza di personale di custodia negli Scavi di Pompei. MARIO CARDONE Twitter: @mariocardone2