A cura della Redazione
Valorizzazione del sito di Villa Sora e creazione del museo archeologico di sapori e tradizioni dell’antichità; interventi di riqualificazione delle aree delle stazioni dell’ex Circumvesuviana e dei relativi intorni urbani; creazione del museo delle tradizioni torresi nella sede dell’ex orfanotrofio della Santissima Trinità; recupero urbano-ambientale delle ex cave di Villa Inglese. Sono i quattro piani di lavoro che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello presenterà domani, giovedì 26 marzo, all’attenzione della competente commissione regionale chiamata a valutare le idee che puntano ad adire ai fondi del Grande progetto Pompei. A valutare i programmi dell’ente sono stati l’assessore ai Lavori pubblici Luigi Mele e la collega con delega ai fondi comunitari Romina Stilo. “Abbiamo lavorato alacremente – afferma Mele – di concerto con gli uffici preposti, per rispondere con progetti qualificanti alla richiesta degli organismi preposti, a cominciare dal commissario europeo per le politiche regionali, Johannes Hahn, che hanno invitato le amministrazioni comunali interessate a non lasciarsi sfuggire un’opportunità che prevede il miglioramento urbano e la salvaguardia archeologica delle città dove insistono aree prima sepolte dalle grandi eruzioni del Vesuvio e poi riemerse”. Ecco nello specifico ognuno dei quattro progetti redatti dal Comune di Torre del Greco: la valorizzazione del sito di Villa Sora prevede la creazione di un percorso pedonale di collegamento tra il parco pubblico di località La Salle e l’area archeologica e la creazione nell’edificio Villa Montella attiguo al sito (non di proprietà dell’ente e quindi da acquistare qualora il finanziamento venisse accordato) di un museo archeologico di sapori e tradizioni dell’antichità (detto Masta) che recuperi le antiche ricette romane e possa rappresentare un attrattore particolare ed originale nel panorama dell’offerta turistica della Buffer Zone. Per questo progetto l’importo presunto è pari a due milioni e mezzo. La riqualificazione delle aree delle stazioni ex Circum si articola in tre parti: la riqualificazione delle stazioni stesse, la creazione dove possibile di una serie di parcheggi di interscambio al fine di favorire la mobilità su ferro e l’allargamento dei ponti esistenti. Apporto presunto per l’intervento otto milioni. Il terzo intervento, quello che prevede la creazione del museo delle tradizioni cittadine, prevede la valorizzazione dei locali della Santissima Trinità in corso di restauro con i fondi del programma Più Europa. In questo caso il finanziamento richiesto è di un milione e mezzo. Per Villa Inglese, infine, l’intervento – da realizzare con il concorso di privati – prevede recupero ambientale; un parco naturalistico-ambientale tipico del paesaggio agrario vesuviano con piccole attrezzature all’aperto per lo svago ed il tempo libero; strutture produttive, eco-compatibili e a basso impatto ambientale. In questo caso l’importo presunto è da definire in funzione dell’intervento privato.