A cura della Redazione
Il Savoia esce sconfitto dal derby contro la Salernitana, seconda in classifica. Al Giraud i bianchi perdono 1-0 e restano così in piena zona playout. La squadra di Papagni non sembra affatto risentire del caos societario e sforna una prestazione molto positiva. Tuttavia, è bastato un attimo di disattenzione ed è arrivato il vantaggio degli uomini di Menichini, che così continuano il loro viaggio alla ricerca della serie B. Mister Papagni sceglie ancora una volta il 4-3-3 per affrontare la Salernitana. Incuriosisce molto la posizione alta di Verruschi, staffetta tra difesa e attacco per il terzino classe ´91. Scarpa, al contrario, adotta un ruolo da trequartista, per cercare di sfruttare la sua fantasia ed innescare le due punte Leonetti e D´Appolonia, che non esitano ad andare in pressione sulla retroguardia granata per ostacolare la costruzione di gioco degli avversari. Questa mossa costringe il centrocampista classe ´78 Pestrin ad arretrare tantissimo per impostare la manovra. Al minuto 7 occasione interessante per il Savoia: lancio dalla metà campo per D´Appolonia che non ha un controllo felice e rischia di perdere il pallone, ma lo recupera e viene steso in area da un difensore. (foto) Per il signor Fiore di Barletta, però, non ci sono gli estremi per la massima punizione e l´attaccante dei bianchi viene ammonito per simulazione. La risposta ospite arriva quattro minuti dopo con un tiro angolato ma non potente di Mendicino su cui ci mette una pezza Gragnaniello. Il match così inizia ad entrare nel vivo. Molti palloni giocati sull´asse di Cremaschi che però al quarto d´ora perde una palla e favorisce l´assist di Nalini dalla sinistra per la zuccata di Mendicino. Ancora una volta Gragnaniello dice di no all´attaccante ex Lazio. Mancano però le idee a centrocampo. Spesso sono i difensori con dei lanci lunghi a cercare i due terminali offensivi di mister Papagni, mentre la fase di contenimento del duo Saric-Pizzutelli per ora regge bene. Da dieci minuti c´è solo la Salernitana in campo e al 21´ i ragazzi di mister Menichini sfiorano il vantaggio: cross dalla destra di Colombo, colpo di testa di un indisturbato Favasuli, palla che esce di un nulla sul palo destro. Dopo una partenza sprint, il Savoia si è rinchiuso nella sua metà campo e non riesce a costruire trame offensive. Il primo tiro in porta dei bianchi arriva con Verruschi al 27´, che con un destro dai trenta metri non impensierisce l´estremo difensore Gori. Ancora un pericolo dai calci piazzati al 31´: palla di Nalini da calcio di punizione per la testa ancora di Favasuli che stavolta spedisce a lato. Il centrocampo però inizia a scricchiolare, sono troppi i palloni persi. In queste occasioni Scarpa arretra molto spesso sacrificandosi ulteriormente. La Salernitana soffre i contropiede avversari, forse anche a causa di una predisposizione troppo offensiva. Duplice fischio e pari a reti bianche non da buttare nella prima frazione di gioco. Una squadra che, ancora prima che con la Salernitana, gioca un match importante contro la sua triste situazione finanziaria, che giorno dopo giorno colpisce sempre più nel morale i bianchi ed i tifosi, che per la prima parte della gara disertano lo stadio, entrando poi quando da poco era iniziato il secondo tempo. La Salernitana però c´è ed è andata in due occasioni vicino alla rete, una partita aperta a qualunque risultato. Al 48´ occasione ghiotta per il vantaggio del Savoia: cross di Pizzutelli da calcio di punizione, pallone che attraversa tutta l´area di rigore ma non trova di poco la deviazione degli attaccanti torresi. E´ l´episodio che incoraggia ulteriormente un Savoia in palla, che sta ostacolando nel migliore del modi una squadra in lotta per la promozione diretta in B. Dal decimo minuto della seconda frazione di gioco inizia a ripopolarsi lentamente la curva sud, segno, se non di una pace, almeno di una sorta di riconciliazione. Il ritmo della gara aumenta sempre di più, si susseguono azioni pericolose da una parte e dall´altra. Ogni azione può sembrare quella decisiva, mentre il Giraud è sempre più infuocato. Adesso è il Savoia a mettere in seria difficoltà gli uomini di Menichini: ad ogni azione i bianchi riescono a superare il centrocampo e a sfruttare la velocità e l´abilità nell´uno contro uno di D´Appolonia, che diventa vera spina nel fianco per i due centrali granata. Al minuto 75 arriva il vantaggio della Salernitana: calcio d´angolo per gli ospiti, Tuia arpiona un pallone difficile in area e con un piattone di destro beffa Gragnaniello. Arriva anche il primo cambio per i bianchi, con Boilini che sostituisce Cremaschi. C´era la sensazione che da un calcio piazzato potesse nascere il gol del vantaggio e così è stato. Il secondo cambio per i bianchi arriva al 35´ con uno stanco D´Appolonia sostituito da Alexis Ferrante. Forze fresche in attacco per cercare il pareggio. Cinque minuti dopo, l´ultimo cambio per mister Papagni con Partipilo che sostituisce Pizzutelli. Tre minuti di recupero non bastano ai bianchi per cercare almeno un pareggio soddisfacente. C´è possesso di palla ma poca pericolosità e scarsa freddezza negli ultimi sedici metri. A causa delle probabili penalizzazioni in arrivo, i bianchi saranno ultimi in classifica, e la sconfitta odierna non aiuta a risollevare la china. Resta comunque una prestazione che, per chi è ancora ottimista, fa ben sperare. Ma di ottimismo, purtroppo, ce ne è ben poco. Sabato 7 marzo, il Savoia giocherà ancora al Giraud (si spera dinanzi ai suoi tifosi sin dall´inizio) contro il Foggia. ANTONIO DE ROSA FOTO CIRO GAGLIARDI