A cura della Redazione
Il Movimento Naturalista Italiano ha organizzato un incontro giuridico, presso la sede del Comune di Torre Annunziata in via Schito, giovedì 26 febbraio sul tema: "Zola e il caso Dreyfus". Un esempio storico di violazione dei Diritti dell’Uomo, Diritto alla libertà e alla sicurezza Articolo 6 della Convenzione dell’Unione Europea, Si tratta di un incontro di natura giuridico-culturale per testimoniare l’ideologia naturalista in Europa nel periodo storico dalla metà ‘800 all’inizio ‘900. Ideologia che si riverbera anche nella conoscenza della normativa della Convenzione dell’Unione Europea in materia di tutela dei Diritti Fondamentali dell’Uomo. Diritti che, ancorché appartenenti ai nostri tempi, trovano un loro riscontro storico in un caso emblematico quale il famoso J’accuse di Emile Zola nella vicenda Dreyfus. Testimonianza certa della violazione dei diritti fondamentali dell’uomo che non trovavano tutela alcuna ma che grazie proprio all’intervento di grandi personaggi, tipo Emile Zola, ricevevano una risonanza altissima tanto da diventare il precedente affinchè oggi si provvedesse ad emanare norme per la tutela di tutti gli uomini e dei relativi diritti. Il Movimento Naturalista focalizzando l’attenzione sul diritto alla libertà e alla sicurezza degli uomini, così come garantiti a livello europeo, vuole contribuire in maniera fattiva alla loro salvaguardia. Altri incontri si sono già tenuti in altre occasioni in vari Comuni del territorio ed anche presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Salerno. Il Movimento Naturalista, nella sua iniziativa delle certificazioni dell’ideologia Naturalista, ha raggiunto un’importante tappa per confermare la rinascita e la contemporaneità di un movimento culturale e sociale. Un’importante volano, per una crescita anche sociale dei diritti umani, dell’ambiente, di una nuova riforma della giustizia e soprattutto propagandare sempre di più questa ideologia per riconoscersi, per rispecchiarsi forse in una delle più belle ideologie che c’è.