A cura della Redazione
Un quotidiano locale ha riportato la notizia che il consigliere comunale Davide Alfieri, capogruppo di Centro Democratico al comune di Torre Annunziata, è stato indagato per una presunta tangente che avrebbe chiesto per indirizzare la nomina di un tecnico nel nucleo di valutazione al comune oplontino. Una tangente di mille euro per la nomina di Gennaro Giugliano, l’uomo che ha poi deciso di denunciare Alfieri per la richiesta di mazzetta. «Il consigliere comunale - scrive il pubblico ministero - si faceva promettere da Giugliano una percentuale pari al 50 per cento del compenso». La vicenda è vecchia di tre anni anche se non tutti ne erano a conoscenza. Ora ad Alfieri è stato notificato l’avviso di conclusione indagini nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Torre Annunziata. Intanto il segretario cittadino del Pd Ciro Passeggia diffonde un comunicato per precisare che la notizia riportata dal quotidiano secondo cui Alfieri farebbe parte della maggioranza che sostiene il sindaco Giosuè Starita è falsa. «Il consigliere Alfieri e l’insieme del suo gruppo consiliare sono collocati all’opposizione - si legge nella nota -. Tanto premesso è risibile l’affermazione secondo la quale Alfieri sarebbe “un fedelissimo del sindaco”. La semplice partecipazione ad un Consiglio Comunale consente di constatare quanto questa “notizia” sia totalmente falsa e tendenziosa». Sulla vicenda tutti tacciono in attesa di con conoscere la decisione del giudice. «Quando ci sarà l’esito - afferma il sindaco - allora sarò disposto a fare un commento».