A cura della Redazione
Settima giornata del campionato di Lega Pro. Al Giraud di Torre Annunziata si gioca il derby Savoia-Ischia. I torresi giungono da tre risultati utili consecutivi e sono appaiati in classifica proprio agli isolani con sei punti. Il tecnico Bucaro deve fare a meno di Malaccari, che sconta la prima delle due giornate di squalifica. Al suo posto Sanseverino. Tribuna, invece, per Cipriani, che lascia spazio a Di Piazza. Dopo i primi minuti del match interessanti, il ritmo della gara cala vertiginosamente. Il Savoia si muove poco senza palla e non riesce a costruire occasioni, l´Ischia macina gioco e mette in difficoltà la difesa oplontina. Tanto spazio concesso agli ischitani a centrocampo. Al 17´ D´Amico serve in area di rigore Ingretolli che spara su Santurro in uscita, ma la palla lo supera ugualmente. Tocca a Sirigu salvare sulla linea ed evitare il gol del vantaggio degli ospiti. Gli uomini di Bucaro appaiono impacciati e non riescono a gestire bene palla. La prima occasione per il Savoia arriva al 27´ con Cremaschi che crossa dalla destra per la testa di Scarpa che spedisce a lato. Alla mezz´ora cambio forzato per gli oplontini con Sevieri che sostituisce Calzi per il riacutizzarsi del fastidio al menisco. Il Savoia traballa sempre di più, e l´Ischia va ancora vicina al gol: al 39´ punizione dai venti metri respinta dalla barriera, sulla ribattuta tiro deviato di Iannascoli che per poco non beffa Santurro costretto alla deviazione in angolo. Colpo di scena al 45´: cross dalla destra di Cremaschi, va a vuoto Rainone di testa, un opaco, fino a quel momento, Di Piazza insacca alle spalle di Mennella. Si conclude un primo tempo non positivo per il Savoia, ma che ha saputo sfruttare l´unica occasione creata. Il secondo tempo sarà duro. Dopo tanta noia, arriva il pareggio dell´Ischia: 53´ minuto, cross dalla destra per Ciotola che tutto solo insacca di testa alle spalle di Santurro. Termina così l´imbattibilità degli oplontini, che durava da 353 minuti. Subìto il gol, il Savoia sostituisce Di Piazza con Del Sorbo e Sanseverino con D´Appolonia. Ed è proprio quest´ultimo a ravvivare il gioco dei suoi grazie alla sua corsa e qualità. I bianchi sfiorano la rete del vantaggio con Del Sorbo, che fallisce di testa una clamorosa occasione a pochi metri dalla porta, e con una punizione di Di Nunzio, ben respinta da Mennella. Anche gli isolani vanno vicini in più occasioni al vantaggio. Santurro è miracoloso su un tiro al 93´ di Sirignano. Dopo tre minuti di recupero, l´arbitro fischia la fine dell´incontro. Ora il calendario dispone due trasferte consecutive: Salerno e Foggia. In tribuna oggi al Giraud era presente Giovanni Biemmi, 76 anni, ex calciatore del Savoia degli anni sessanta. Attaccante con 84 presenze e 18 reti realizzate, ha indossato la casacca bianca per quattro stagioni consecutive dal 1960 al 1964. E´ partito dalla prima categoria, poi in Promozione fino alle indimenticabili finali spareggio dello stadio San Paolo di Napoli contro Cavese e Caivanese per il salto in serie D del Savoia guidato in panchina dal petisso Bruno Pesaola. A Biemmi la società ha consegnato la maglia personalizzata e una copia del libro "Savoia, storia e leggenda" scritto dai colleghi giornalisti Christian Calvelli, Giuseppe Lucibelli e Raffaele Schettino. ANTONIO DE ROSA SALA STAMPA Il tecnico dell’Ischia Antonio Porta analizza con giudizio ed equilibrio (qualità che non sempre registriamo, soprattutto tra gli allenatori avversari) la prestazione della sua squadra: «Devo ringraziare i ragazzi perché oggi, in misura maggiore rispetto alle precedenti partite, hanno saputo ragionare e tener palla. La squadra sta crescendo e non dimentichiamo che è una formazione giovane con una media età molto bassa. Paghiamo care, a volte, alcune ingenuità e manca anche un pizzico di personalità, ma in generale sono contento della prestazione di oggi». Poi conclude: «La partita è stata equilibrata. Noi abbiamo giocato meglio nel primo tempo quando dovevamo capitalizzare le occasioni create. Il Savoia è venuto fuori nella ripresa. Risultato giusto». Il difensore del Savoia Francesco Di Nunzio ha cercato, con un calcio di punizione dal limite, di regalare, nel finale di partita, la prima vittoria interna al tifosi torresi in Lega Pro, ma l’esperto portiere degli isolani Mennella ha smanacciato la conclusione in angolo: «Peccato per quel calcio da fermo – esordisce l’ex stabiese – ma alla fine il risultato credo abbia rispecchiato l’andamento della gara. Nel primo tempo siamo apparsi anche un po’ stanchi forse per le quattro partite giocate in dodici giorni. Nella ripresa, invece, siamo riusciti ad accorciare le distanze tra i reparti e cercato di più la porta avversaria. E’ mancato solo il gol che, paradossalmente, è arrivato nel più opaco nostro primo tempo». Giovanni Bucaro, allenatore del Savoia, ammette: «La prestazione di oggi è un piccolo passo indietro rispetto alle ultime tre gare di campionato. Anche se devo affermare che abbiamo mostrato due volti: uno contratto e poco chiaro nel primo tempo, l’altro più cattivo e determinato della ripresa dove abbiamo creato diverse opportunità». Bucaro sottolinea quello che definisce “rammarico”: «Non facendo bene, eravamo andati in vantaggio. Non siamo riusciti a gestire al meglio il risultato in questa fase della partita. Dopo aver subito il pareggio abbiamo, comunque, tenuto campo, siamo diventati più aggressivi e più volte sfiorato il gol». Alla domanda del perché abbia schierato Calzi in condizioni fisiche non ottimali risponde: «Ho parlato con il calciatore che mi ha detto che se la sentiva di giocare. Purtroppo è scivolato su questo fondo del campo un po’ particolare e si ripresentato il problema fisico di cui già eravamo a conoscenza. Così sono stato costretto a bruciare un cambio, anche se Sevieri non mi è dispiaciuto». LE FORMAZIONI Savoia: Santurro; Di Nunzio, Rinaldi, Sirigu; Cremaschi, Sanseverino (dal 62´ D´Appolonia), Calvi (dal 29´ Sevieri), Gallo, Sabatino; Scarpa, Di Piazza (dal 54´ Del Sorbo). A disp. Gragnaniello, Checcucci, Giordani, Gargiulo, Sevieri, D´Appolonia, Del Sorbo. All. Bucaro Ischia: Mennella; Finizio, Rainone, Sirignano, Empereur; Ciotola, Bulevardi, Armeno, Iannascoli; Ingretolli (dall´81´ Trofa), D´Amico (dal 54´ Schetter). A disp. Taglialatela, Impagliazzo, Trofa, Di Cesare, Conte, Schetter, Maione. All. Porta Arbitro: Morreale di Roma Assistenti: Orlando di Empoli e Bercigli di Valdarno