A cura della Redazione
Festival internazionale di arte e musica sacra e restauro delle facciate esterne del campanile della basilica di Santa Croce: parte domani sera la prima edizione de "I suoni del Campanile", rassegna realizzata grazie al finanziamento dell´assessorato al Turismo e ai beni culturali della Regione Campania con risorse dell´obiettivo operativo 1.9 del Por Campania Fesr 2007/2013. L´inaugurazione è affidata a un evento di sicuro fascino, che vede guest star il cantante dei Pooh Roby Facchinetti. Quest´oggi nell´aula consiliare di palazzo Baronale si è svolta la conferenza stampa di presentazione della rassegna e dell´evento inaugurale "Parsifal… e un po´ del nostro tempo perduto", in programma domani sera, venerdì 19 settembre, alle ore 21, nell´area appositamente allestita in piazza Santa Croce. Grande mattatore della conferenza proprio Roby Facchinetti, che torna ad esibirsi a Torre del Greco a distanza di 33 anni dal concerto svoltosi il 9 luglio 1981 allo stadio Liguori: “Ricordo quella giornata - ha detto - perché fu una serata fantastica con un´accoglienza unica”. Facchinetti ha plaudito gli organizzatori della rassegna e gli enti (Regione Campania e Comune di Torre del Greco) che hanno inteso puntare l´attenzione sulla valorizzazione di una bellezza locale: “I monumenti e più in generale la storia e le bellezze paesaggistiche e architettoniche - ha sottolineato l’artista - sono il nostro petrolio. Sono questi gli aspetti che dobbiamo valorizzare, sono contento di essere qui con voi a lanciare questo importante messaggio”. Un assist fornito all´assessore al Turismo della Regione, Pasquale Sommese: “Abbiamo messo in campo ben 61 progetti legati alla realizzazione di eventi che puntassero a valorizzare le bellezze campane. La serata di domani, come molte altre che si sono svolte e si svolgeranno nei prossimi mesi, hanno come obiettivo quello di integrare i grandi artisti ai luoghi dove gli eventi si svolgono. Domani Roby Facchinetti sarà un tutt’uno con una grande piazza, la sua basilica e il suo campanile". D´accordo con questi concetti il capo di gabinetto del sindaco di Torre del Greco, Luigi Pepe, intervenuto alla conferenza in rappresentanza del primo cittadino, Ciro Borriello, assente per impegni di lavoro: “Occorre lavorare sul bello - ha evidenziato - in maniera da rendere la città più piacevole per i residenti e più attraente per i visitatori. Come amministrazione siamo all´opera per ridare corpo e anima ad una città che negli ultimi anni se quest´anima non l´ha persa certo l´ha vista molto sfilacciata”. Parole sulle quali ha concordato anche l´assessore alla Cultura e al turismo del Comune, Alessandra Tabernacolo: “Per la prima volta - ha evidenziato - il nostro Comune usufruisce di un finanziamento regionale per questa specifica misura. L´evento unisce, possiamo dire, il sacro al profano, mettendo assieme la musica religiosa a quella che ha accomunato diverse generazioni. Lo spettacolo di domani sarà un importante appuntamento utile a valorizzare una nostra bellezza come la basilica di Santa Croce in una piazza recentemente ristrutturata”. Il direttore artistico de “I suoni del campanile”, Patrizia Porzio, si è invece soffermata sugli obiettivi del progetto che durerà fino a gennaio: “Sono essenzialmente tre - ha specificato - restauro del campanile, valorizzazione del repertorio della musica sacra e impegno degli artisti torresi, che avranno ampio spazio nell´intera rassegna”. Non a caso, come ha sottolineato il direttore d´orchestra Leonardo Quadrini, “oltre a Roby Facchinetti ci saranno 75 elementi guidati dal maestro Giuseppe Polese, con l´impegno dello Jubilate Deo”. Il direttore dei lavori al campanile, Ornella Silvetti, ha invece puntato la propria attenzione sugli interventi che riguarderanno “le facciate esterne dell´unico monumento che ha resistito alle eruzioni del Vesuvio”. Un aspetto quest´ultimo che ha colpito anche Roby Facchinetti che si è detto “incuriosito della storia del campanile che ha resistito alla lava e che in parte è stato sommerso. Prima del concerto sono pronto a visitarlo”.