A cura della Redazione
Tempo di acquisti in casa Savoia. Dopo le non incoraggianti sfide in Coppa Italia Pro, l’amministratore unico del Savoia, Franco Maglione, cerca di rasserenare un ambiente in attesa di risposte. “Questo precampionato è stato concordato con lo staff - ha dichiarato nel corso della conferenza stampa di stamattina al Giraud -. Il campionato? Non partiremo fortissimo. Mi sarebbe convenuto partire fortissimo e far salire alle stelle gli umori dei tifosi, ma affrontare questo campionato sarà tutt’altro che facile, trentotto giornate come in serie B, estenuante, e per una squadra che si deve salvare saranno decisivi marzo, aprile e maggio. Parliamo di una squadra ancora in preparazione, mi prendo io tutte le responsabilità. Il Savoia appare lento ed imballato a causa dei carichi di lavoro. Ci saranno quattro turni infrasettimanali. Si dovrà migliorare gradualmente”. Importanti novità per il Savoia alla voce “mercato”: “Sono uno strenuo assertore delle rose non numerosissime per problemi di gestione e di spogliatoio - ha spiegato Maglione -, ma ho dovuto rivedere le mie scelte a causa di squalifiche, infortuni e tempi di recupero. La rosa sarà costituita da minimo ventitré se non ventiquattro giocatori. Ci saranno tre portieri. Il terzo portiere giocherà il sabato con la Beretti ma si allenerà col Savoia. Gragnaniello? Provvederò al suo tesseramento, ha superato benissimo i test. I difensori da otto diventeranno nove. Siamo solo in attesa del transfert per ufficializzare Francesco Checcucci, 24 anni, 1,92 metri di altezza, scuola Chievo. Non rapidissimo nello stretto ma veloce nei recuperi, ha esperienze in B con il Crotone e nella serie A slovena. Un vero marcatore, come piace a me. Sarà lui il sostituto di Manzo”. A queste parole segue anche una considerazione tattica: “Vi racconto il mio calcio: i difensori hanno l’unico compito di marcare e i centrocampisti brevilinei e rapidi in grado di fare tutte le fasi ed i ruoli”. Ed è proprio sui centrocampisti che continua il discorso di Maglione: “I centrocampisti passeranno a sette, siamo sulle tracce di Salvatore Gallo, ma prima di ufficializzarlo ci sono alcune cose che devo verificare”. E adesso il reparto avanzato, chi butterà la palla in porta: “Anche gli attaccanti diventeranno sette. Prenderemo una punta centrale di esperienza, e spero di riuscire a giocarmi un mio bonus personale”. In chiusura un invito ai tifosi, ai giornalisti ed ai suoi calciatori: “Ci vuole tempo e pazienza. Sentite vostra questa squadra. Chi è al Savoia deve sudare e sentire un grande attaccamento alla maglia, consapevole che si soffrirà tanto”. I bianchi hanno bisogno del sostegno di tutti, dei tifosi, dei media e soprattutto dei suoi tesserati. Solo una falsa partenza, ma è tutto calcolato. Sappiamo come realizzare i vostri sogni, ci dicono. I sogni del Savoia nei piedi di una squadra giovane. La squadra per i giovani e i giovani per la squadra. Per diventare grandi insieme. ANTONIO DE ROSA