A cura della Redazione
Nell’ambito del Festival Internazionale del ’700 Musicale Napoletano, domani, sabato 19 aprile, alle ore 20:30, nel Complesso monumentale di San Francesco delle Monache - Domus Ars (via Santa Chiara, 10), avrà luogo la world premier del pianista e compositore Girolamo De Simone. Resurrection Jommelli Granular, questo il titolo del concerto, dedicato al grande musicista della scuola napoletana del Settecento Niccolò Jommelli nel trecentesimo anniversario della nascita. Con Girolamo De Simone ci sarà lo special guest Max Fuschetto, con oboe e sax, e il baritono Vincenzo Maiello. Girolamo De Simone, che in un precedente lavoro (ScarlAct) aveva esplorato la ‘dissonanza’ partendo da centinaia di frammenti pianistici mutuati dalle Sonate di Domenico Scarlatti, propone in questo nuovo progetto, un aggiornamento della ‘consonanza’ di Jommelli, attraverso la sintesi additiva granulare. Il risultato è una musica d’atmosfera, contrappuntata da inserimenti del clavicordo, unico strumento a tastiera capace di riprodurre un vibrato delle corde percosse, il cosiddetto ‘Bebung’, che diventa nel lavoro di De Simone una sublimazione della vibrazione, metafonia che rallenta il tempo in sintonia con la proiezioni delle spettacolari immagini di Antonio Coppola. L’omaggio a Jommelli continuerà attraverso una prima assoluta firmata dal compositore e multistrumentista Max Fuschetto, in performance live con oboe, sax e l’apporto dell’elettronica. Il concerto, però, si aprirà con la prima assoluta delle “Laudes del tempo nuovo” di Girolamo De Simone, per baritono e pianoforte: una attualizzazione, nell’ottica della musica di frontiera, di antiche melodie medievali, grazie all’apporto del baritono Vincenzo Maiello. Come è noto, la Lauda nacque in seno alle Confraternite mariane, ed è intimamente legata al momento della Passione di Cristo e alla figura di Maria ai piedi della Croce. Altri brani che si rivolgono alla Settimana Santa completeranno il contrappunto col moderno. Tra questi Coenae tuae mirabili, canto siriaco anteriore al V secolo, aggiornato e riproposto da De Simone nelle due versioni per canto e pianoforte solo.