A cura della Redazione
I lavoratori della Tess, che chiedevano una presa di posizione netta da parte del socio di maggioranza, la Regione Campania, per bloccare gli intenti del liquidatore e bloccare l’avvio alle procedure di licenziamento, hanno visto ancora una volta le loro speranze svanire; non solo, ma il tavolo di vertenza regionale non ha prodotto nessuna soluzione, né sul tema della ricollocazione di tutti i 28 lavoratori né sul tema del pagamento degli stipendi. Eppure i soci avevano prospettato una reimpiego per tutti i dipendenti, ma successivamente i Comuni dell’area, Invitalia (Ministero del’Economia) e Provincia di Napoli, si sono defilati nel momento di concretizzare i propri impegni, spesso non per volontà diretta; la stessa Regione Campania sembra non voler mantenere fede alla promessa di accompagnare tutti i lavoratori al reimpiego senza nessun licenziamento. Ora tutto è rinviato a domani, dove nell’assemblea dei soci della Tess arriverà un delegato del Presidente Stefano Caldoro – in questo caso socio unico con facoltà decisionale - con un foglietto in cui sarà segnato il destino dei lavoratori: se sarà disegnato un pollice verso verrà decretato il licenziamento! Quel che fa più rabbia è che si era ad un passo dalla soluzione e scongiurare la messa in mobilità per i dipendenti della società regionale avrebbe significato per Caldoro ottemperare al suo impegno più volte ripetuto in cui ribadiva che “nessun licenziamento ci sarebbe stato da parte della Regione”, una medaglia avrebbe sigillato le sue promesse, ma forse la medaglia la vedranno gli impiegati della Tess: i primi lavoratori di una Società pubblica ad essere licenziati! Ormai non sappiamo più in cosa sperare - affermano i lavoratori - se continuare a galleggiare in questo limbo senza la prospettiva di essere pagati, ma con una fievole speranza di ricollocazione, oppure auspicare addirittura in un licenziamento collettivo e smetterla di essere umiliati; infatti in questi ultimi due anni si sono svolti una serie infinita di incontri presso la Cabina di Regia dell’Assessorato al lavoro ma non sono stati mai compiuti atti concreti per la salvaguardia dei livelli occupazionali e per la garanzia di una giusta e dovuta retribuzione. Oggi pomeriggio, dalle ore 16.00, presso la sede della Tess di Napoli, isola F4 Centro Direzionale, si svolgerà l´Assemblea dei soci ed i lavoratori attenderanno la fumata: se sarà bianca significherà ricollocazione per tutti i 28 dipendenti e pagamento delle spettanze arretrate, se nera... sarà nera! comunicato lavoratori Tess