A cura della Redazione
Un nuovo progetto politico "per rilanciare la democrazia" a Torre Annunziata. E´ quello proposto dai Riformisti nel Mezzogiorno, associazione di cultura politica progressista, che in nota ribadisce la necessità di dare una svolta al modo di gestire la cosa pubblica nella città oplontina. «Il 22 giugno scorso si è insediato il nuovo Consiglio Comunale - si legge -. Il corpo elettorale, ma il 30% si è astenuto, ha rinnovato la fiducia al sindaco già in carica che ha sostanzialmente confermato i precedenti amministratori. Restano fortissimi dubbi e perplessità sulle modalità di costruzione del consenso che ha condotto l’attuale maggioranza di centrodestra alla vittoria, sull’evanescenza dei programmi, sulla qualità degli amministratori, sui valori e sulle storie personali di alcuni di essi». Per questo, scrivono i riformisti, c´è bisogno d´altro «sul piano metodologico, delle analisi e dei programmi, in ordine alla qualità delle energie umane da impegnare». «Le coalizioni che hanno sfidato, nell’ultima competizione, l’attuale maggioranza - prosegue il comunicato - non sono state considerate alternative credibili. I partiti, peraltro, sono in una profonda crisi di credibilità e di partecipazione. Chiediamo a quanti avvertono le nostre preoccupazioni e si riconoscono nei valori del riformismo progressista di essere parte di questa azione che speriamo di sviluppare nei prossimi mesi».