A cura della Redazione
Vogliamo sicurezza, sicurezza, sicurezza! Esistono un nord e un sud anche in una striscia di sette chilometri. Siamo meno di un punto sulla cartina geografica, eppure riusciamo a essere divisi, spaccati in due: Torre Nord e Torre Sud, due realtà che sembrano lontane anni luce. E a star peggio, chi sa perché, sono sempre quelli del Sud. Sul nostro Muro hanno appiccicato i loro messaggi di protesta i dimenticati, coloro che si sentono abbandonati solo perché vivono mezzo chilometro più giù della linea poco immaginaria che attraversa la città. Si sentono abbandonati, consegnati nelle mani di chi più che governare minaccia, terrorizza. Per anni sono stati illusi: promesse e piani di recupero sono stati sprecati, ma al di là delle parole non s’è mai andati. E l’esasperazione nel tempo è montata: da una parte il Potere Ufficiale che li ignora, dall’altra il Potere Maledetto che li tormenta. E loro, in mezzo, tra due alternative: la fuga o l’infelicità. Il grido di dolore è rivolto al Sindaco, che sicuramente faticherà a trovare risposte e forse rimedi. E non per cattiva volontà: questi sono i giorni del Grande Taglio, della stangata (annunciata) del Governo centrale sugli enti periferici. E noi, qui a Torre, siamo periferia profonda. Meno soldi ai più poveri è la triste conseguenza delle nuove regole che poi tanto nuove non sono. 900 mila euro in meno di trasferimenti dallo Stato perché produciamo poco reddito. E sempre meno ne produrremo, e sempre peggio vivremo. Ma non è una via senza uscita. Basterebbe un piccolo volano per evitare che la retromarcia resti sempre innestata. Anche questo è scritto sul nostro Muro, che vi invito ad andare a leggere. Si percepisce il senso di disagio, anche da lontano si annusa il fastidio di chi non si rassegna. Nel sondaggio lanciato su TorreSette.it sicurezza e lavoro sono in cima alle priorità dei torresi, stavolta senza distinzioni tra Nord e Sud. Bella forza, direte voi, ma i numeri dei vostri voti dicono quanto urgente sia la richiesta che parte della popolazione, soprattutto quanto necessario sia un intervento straordinario. Perché straordinaria è la situazione di Torre Annunziata, luogo dove un cittadino qualunque - stavolta di Torre Nord - riesce a provar sorpresa se trova sotto casa un posto di blocco che ferma i ragazzi in moto senza casco. Altrove sarebbe la norma, qui è percepito come eccezione. Una piacevole novità se non resterà fenomeno isolato. Il rispetto per la legge può riavvicinare Nord e Sud. E non solo a Torre Annunziata. MASSIMO CORCIONE DIRETTORE SKY SPORT