A cura della Redazione

E alla fine il treno si fermò... Dopo le rimostranze del sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, che aveva criticato la decisione dell'EAV di non istituire uno stop del treno turistico Campania Express alla Stazione Circumvesuviana della città oplontina, a pochi metri dagli scavi archeologici di via Sepolcri, il presidente dell'azeinda di trasporto, Umberto de Gregorio, annuncia: "Da domenica 23 aprile il treno fermerà anche ad Oplonti", oltre che a Pompei, Ercolano, Napoli e Sorrento.

"Il presidente mi ha chiamato - spiega Starita - per darmi personalmente la bella notizia. Sono molto soddisfatto dell'esito della nostra richiesta, e ringrazio davvero il presidente de Gregorio per aver preso nella giusta considerazione le nostre istanze. La fermata Oplonti è importante per l'intero circuito turistico vesuviano, per la città di Torre Annunziata, per i suoi scavi e per le sue prospettive di rilancio in chiave turistica".

Nei giorni scorsi, l'associazione AREV-OD, per l'accoglienza e la ricettività turistica sul territorio vesuviano, era intervenuta sulla questione in maniera molto forte, parlando di una "miope politica di promozione turistica non intenta a valorizzare, ad inserire in un'ottica di "sistema" l'intera area archeologica vesuviana che comprende veri e propri tesori come la Villa di Poppea, quelle di Stabia, l'Antiquarium di Boscoreale".

Perplessità erano state espresse anche dal presidente del Centro Studi Storici Nicolò d'Alagno, Vincenzo Marasco, dalla Pro Loco Oplonti Marina del Sole, guidata da Ciro Maresca, e dallo stesso sindaco Starita, che aveva sottolineato la "grave mancanza" e si era immediatamente attivato per porvi "rimedio".

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