A cura della Redazione

L'8 marzo i siti archeologici vesuviani saranno visitabili gratuitamente dalle donne. E' l'iniziativa della Soprintendenza per celebrare la giornata internazionale della Donna. A Pompei, Oplontis, Stabiae e Boscoreale, le esponenti del gentil sesso avranno accesso libero alle aree. Stessa iniziativa anche per tutti gli altri musei statali italiani.

A Pompei, inoltre, la bella statua della Venere in Bikini, oggi conservata al Museo archeologico di Napoli (MANN), ritorna per un giorno nel suo luogo di originaria collocazione e ritrovamento, la domus omonima che dal pregiato manufatto prese nome. Un’iniziativa fortemente voluta dalla Soprintendenza Pompei in accordo con il MANN, che oltre a ribadire il forte legame che lega oggi le due Istituzioni, ne rammenta anche il diretto e storico collegamento dall’epoca borbonica.

L'ingresso sarà consentito a gruppi di 20 persone alla volta e verrà regolamentato. Non è necessaria la prenotazione.

La casa della Venere in Bikini, dove sarà ricollocata la statua, sarà visitabile, in via eccezionale, per la giornata dell'8 marzo. Subito dopo, infatti, saranno avviati i lavori per la messa in sicurezza delle Regiones I e II che, previsti dal Grande Progetto Pompei, comprenderanno anche la domus e ne consentiranno l’apertura al pubblico.

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