A cura della Redazione

Alternanza scuola-lavoro, scambio culturale con il College americano di Long Beach e gli Ori di Oplonti. Tre eventi concatenati tra loro nella mattinata dell'1 aprile al Liceo Pitagora-Croce di Torre Annunziata.

Nella tendostruttura "PalaSiani", si è tenuta un’esibizione sportiva per dare il benvenuto allle atlete di pallavolo del Team Mizuno di Long Beach in California.

In aula magna si inizia con due proiezioni video realizzate dai ragazzi dell'Istituto diretto da Benito Capossela. Il primo video è la presentazione e spiegazione del progetto “Alternanza scuola-lavoro Oplontis”; il secondo invece mostra le riprese a 360 gradi della Villa di Poppea realizzate con la nuova tecnologia della videocamera donata al Liceo dai F.lli D’Angelo.

Al termine suona l’orchestra del liceo musicale.

La parola passa al dirigente scolastico Capossela, il quale illustra ai tanti presenti, soprtatutto studenti, il programma degli eventi della giornata. Dopodiché presenta il College americano e il Team Mizuno. Nella sala risuona l’inno statunitense, tutti in piedi ad ascoltarlo in silenzio prima di sfociare in un grande applauso di benvenuto. Quindi è il turno di Adelaide Salerno, coach della Fiamma Torrese, promotrice insieme al Liceo dell'iniziativa, che introduce le sfide di volley che si terranno oggi pomeriggio dalle 17 al PalaSiani.

A seguire avviene la consegna ufficiale della videocamera 360° dei F.lli D’Angelo nelle mani dello studente Marco. «Questa nuova tecnologia è molto semplice da utilizzare, ed è utilissima per permettere a chi non può visitare da vicino determinati luoghi di avere la sensazione di essere lì», spiega il giovane, indicando la dimostrazione sullo schermo touchscreen.

«Abbiamo il mare e l’archeologia, abbiamo trasformato Palazzo Criscuolo nel museo di Torre Annunziata - afferma il sindaco della città oplontina, Giosuè Starita -. Non solo reperti archeologici ma in futuro avremo anche altre esposizioni artistiche -  prosegue -. E' un modo di rilanciare il territorio, dobbiamo creare una rete in cui ogni pezzo della città sia complementare a Pompei e a Ercolano». In seguito Starita parla dell’importanza dell’ospitalità del cittadino e di come questa sia la sfida più importante. «Dobbiamo invogliare il turista a venire in questa città - ha detto -. Bisogna puntare sull’ospitalità! Crediamoci tutti!».

Interviene Antonio Irlando (presidente Osservatorio Patrimonio Culturale) ed ex assessore alla Cultura del Comune di Torre Annunziata, riprendendo il tema dell’ospitalità per alimentare il turismo e poi conclude dicendo: «Il sindaco fu felice di rinunciare alla sua stanza per accogliere la mostra su Oplontis. L'obiettivo è rivoluzionare la città, partendo dai propri tesori culturali e storici».

Una studentessa legge una lettera del prof. Derrick de Kerckhove, invitato all'iniziativa ma impossibilitato ad essere presente

È il turno di Michele Nappi (docente del Dipartimento di Informatica dell'UNISA), che illustra l’idea di sviluppare un'App «che coniughi il paradigma della realtà aumentata che potrebbe essere realizzata in sei o dodici mesi».

Antimo Cesaro (Sottosegretario ai Beni Culturali) esordisce dicendo: «Siamo in una terra piena di opportunità, ma anziché fare solo chiacchiere, dobbiamo impegnarci a dare il buon esempio». Continua parlando del progetto Alternanza Scuola-Lavoro. «La scuola italiana deve formare buoni cittadini, con valori ed esperienza lavorativa». Poi illustra l’importanza dello Stato nell’investire sui giovani. «Per la prima volta ci sono più risorse degli anni scorsi (per i Beni culturali, ndr), 490milioni a disposizione dei giovani che vogliono realizzare i loro progetti tramite il PON cultura e sviluppo. Lo Stato siamo noi». Concludendo, «C’è un’Italia diversa da raccontare, io scommetto sul futuro dei nostri ragazzi e sono pronto a fare la mia parte, giornate come queste mi danno sostegno per andare avanti».

La manifestazione si conclude con la visita alla Mostra a Palazzo Criscuolo e alla Villa di Poppea delle studentesse statunitensi e del Sottosegratrio Cesaro, accompagnati da una rappresentanza di studenti del Liceo Pitagora-Croce.

«Sono rimasto affascinato dalla Mostra - ha affermato Cesaro - ma anche dalla città che ho visitato insieme al primo cittadino. Tante bellezze e tanta potenzialità lasciano ben sperare per il futuro di questo territorio. Ho avuto il piacere di visitare la Mostra ed ho ammirato la bellezza dei reperti e degli Ori esposti. Un plauso va senz’altro all’Amministrazione comunale che ha saputo cogliere al volo questa opportunità - ha concluso il Sottosegretario - dimostrando di puntare molto sulla cultura e sul turismo».  

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