A cura della Redazione

Ecologia globale, l’essenza della vita sulla Terra, come affrontare il futuro. L’enciclica papale "Laudato si'" spiegata in un racconto tra due ragazzi, Tonino e Gennarino, protagonisti del libro di Carmine Alboretti. La presentazone si è tenuta alla Chiesa della S.S.Trinità di Torre Annunziata nella “Sala teatro Mons. Pasquale Pagano”.

Ha introdotto la moderatrice Stefania Spisto, presidente della casa editrice “il Quaderno edizioni”. Presenta il giornalista vaticano, Carmine Alboretti, che ha collaborato alla stesura dell’enciclica di Papa Francesco. Dopodiché il microfono passa a Don Ciro Cozzolino.

«"Laudato si'" non parla solo dell’ecologia, ma cerca di cogliere il nesso che c’è tra il creato, l’economia e la società» dice il sacerdote. Sostiene anche che la catechesi deve rinnovarsi, «il Papa ci invita a cambiare prospettiva. Lla Chiesa deve mostrare il volto di una mamma».

Di nuovo Stefania Spisto, prima di passare la parola all avv. Michele Riggi, sottolinea che questo libro ha ricevuto il plauso sia dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sia dello stesso Vaticano.

L’avvocato Michele Riggi sottolinea il linguaggio leggero del libro. Il racconto è indirizzato ai ragazzi tra gli 8 e i 15 anni. «L’enciclica è la “circolare” indirizzata a tutti gli esseri umani e animali, fedeli e non fedeli». Dopo aver consigliato di organizzare un altro incontro anche con la presenza dei ragazzi delle scuole, conclude affermando che «bisogna essere coscienti e preparati ad affrontare il futuro».

La parola a Carmine Alboretti, che racconta di come i giornali laici omettano molte verità, a differenza dei documenti ufficiali della Santa Sede. «La società vive nel mondo virtuale anziché in quello reale», dichiara lo scrittore e gionalista. «Il degrado ambientale è un aspetto del degrado umano». Racconta anche la parabola del “buon samaritano” dicendo che questi sono i temi che gli hanno indotto a scrivere questo libro. Lo scrittore conclude la presentazione sottolineando che alcuni aspetti dell’enciclica non sono comparsi da nessuna parte, quindi nel libro ci sono questi temi ancora sconosciuti. «Essere cristiani significa essere costruttori di pace e di bene comune».

Alla fine della presentazione si è passati alla vendita dei libri. Il ricavato è devoluto alla “Elemosineria Apostolica” dell’Ufficio della Santa Sede.