A cura della Redazione
"Un amico fraterno, un bravissimo avvocato e, soprattutto, un grande e sincero ambientalista. Insieme, quando ricoprimmo entrambi la carica di presidenti di Legambiente, abbiamo combattuto tante battaglie a tutela dell´ambiente, promuovendo premi nelle scuole, il Natale ecologico, pulizie di spiagge, organizzando dibattiti, raccogliendo firme su petizioni per far applicare le leggi sulla raccolta differenziata dei rifiuti o quelle relative ad un albero per ogni neonato e tante altre iniziative". I lettori mi scuseranno se ho iniziato questo articolo con un ricordo personale di Giovanni Marino, ma è stato utile per far comprendere a fondo la figura di quest´uomo, scomparso prematuramente, a cui è intitolato il premio giornalistico d´inchiesta, la cui manifestazione di premiazione si è svolta presso il liceo"Pitagora-Croce" della nostra città. Questa seconda edizione ha avuto per tema "La tutela e la valorizzazione del patrimonio storico ed archeologico", e non è un caso che ha ottenuto il patrocinio non solo dell´Ordine dei Giornalisti della Campania, ma anche del Comune di Torre Annunziata, presente con il sindaco Giosuè Starita e l´assessore alla cultura Antonio Irlando. Al tavolo di presidenza c´era il preside dell´istituto torrese, Benito Capossela, il quale ha ricordato con affetto Gianni, la sua generosità e professionalità, quando da avvocato aveva seguito una sua pratica. "Il 29 maggio promuoveremo una passeggiata ecologica, con scuole ed associazioni, proprio in suo onore - ha detto il dirigente scolastico - per commemorarne lo spirito ecologista". "La tutela dell´ambiente deve essere una priorità per tutti noi - ha affermato il primo cittadino Starita - e l´amministrazione è attenta a questa tematica perché ritiene che essa sia determinante per avere una città più vivibile e a misura d´uomo". Alla memoria di Marino, poi, l´assessore Irlando ha voluto dedicare l´apertura straordinaria della villa di Poppea, sabato prossimo dalle 20 alle 24, annunciando anche che il 2 ottobre ci sarà l´esposizione di preziosi reperti di Oplonti presso la Casa Comunale. Il notaio Gea Arcella, segretaria del premio, ma anche ex studentessa del liceo che vive e ha uno studio ad Udine, ha voluto menzionare il fatto che sugli attestati consegnati agli studenti vincitori è stata riportata una frase di Gianni Marino, ricavata da un suo editoriale sul giornalino del Pitagora dove era studente, oltre a citare i nomi degli studenti premiati, le cui motivazioni sono state lette dalla scrittrice e nostra concittadina Carola Flauto. Il presidente dell´associazione Re.Di.Vi.Vi., Giovanni Taranto, ha avuto parole commosse per Marino e di apprezzamento per i tanti lavori pervenuti nei settori ricerca scritta, sequenza fotografica e contributo filmato, tutti interessanti e ampiamente validi dal punto di vista della loro realizzazione. La bravura giornalistica di Massimo Corcione, direttore generale di Sky Sport, primo giornalista professionista torrese, è stata evidenziata dall´ottima lezione che ha tenuto sulle tecniche giornalistiche relative ad articoli o all´esperienza televisiva, dando preziosi consigli ai presenti e, in primis, ai ragazzi. La manifestazione si è conclusa tra gli applausi ai tanti studenti che hanno ritirato i premi. Ad assistere tra il pubblico, la madre, la sorella, la moglie e la figlia di Marino, profondamente commosse per l´omaggio tributato attraverso il Premio al loro caro Gianni. SALVATORE CARDONE