A cura della Redazione
Primo dei tre appuntamenti sui libri e la lettura al Liceo Pitagora-Croce di Torre Annunziata. L´istituto di via Tagliamonte, diretto da Benito Capossela, ha ospitato lo scrittore Maurizio De Giovanni, autore di best seller come "I bastardi di Pizzofalcone", "Vipera", "In fondo al tuo cuore". In un´aula magna gremita di studenti, De Giovanni ha parlato ai ragazzi sottolineando la bellezza dei libri e della lettura. "Ci sono scrittori di storie e di parole. Io appartengo alla prima categoria - ha detto -. I miei personaggi li rispetto, li osservo, li lascio fare. Non come accade in tv o nei film, dove invece seguono un copione ben preciso e non c´è spazio per l´immaginazione del pubblico. Leggere significa essere liberi, perché c´è libertà di scelta. Non a caso le due parole, libro e libertà, hanno la stessa radice. Invece nei film o in tv il pubblico è considerato alla stregua di un cliente da manipolare ed indirizzare verso determinati prodotti commerciali, in modo che le pellicole ed i programmi tv diventino dei mega spot pubblicitari. Il sistema economico - spiega De Giovanni - non vuole che leggiate (dice rivolgendosi agli studenti, ndr) perché in tal modo non avrete la libertà di scegliere. Leggere un libro significa esercitare il muscolo della fantasia e dell´immaginazione". De Giovanni ha poi risposto alle domande degli studenti, che dopo aver letto i suoi romanzi, hanno voluto conoscere aneddoti, curiosità e significati intrinsechi delle sue opere. Un vero e proprio spot, dunque, per la lettura, che il Liceo Pitagora-Croce fa proprio con l´inaugurazione della nuova biblioteca della scuola intitolata a Mario Lettieri. L´incontro con Maurizio De Giovanni ha aperto un ciclo che proseguirà con Viola Ardone il 20 febbraio e Maria Franco il 27 marzo. Eventi che rientrano nell´ambito del progetto "Pitagora legge" che coinvolge attivamente insegnanti e studenti, con l´obiettivo di incentivare e coltivare presso i ragazzi la passione per la lettura. DOMENICO GAGLIARDI