A cura della Redazione
Un concerto per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di strumenti musicali. L’iniziativa è dell’Associazione “Amici di Elia Rosa”, intitolata al grande sassofonista di Torre Annunziata scomparso prematuramente all’età di 49 anni nel luglio 2004. L’evento nasce dalla necessità di portare avanti l’impegno del sodalizio che ha avviato, da diversi anni, una scuola di musica, completamente gratuita, presso la struttura del Villaggio del Fanciullo di Rovigliano, dove ha sede l’associazione, aperta a tutti i giovani talenti che sognano di diventare artisti e non hanno la possibilità economica per poter proseguire la strada intrapresa. Un’attività che coinvolge innanzitutto gli studenti. Non a caso, proprio a Torre Annunziata si svolge il “Premio Elia Rosa”, che vede la partecipazione dei ragazzi provenienti da secondari di I e II grado d’Italia. Una manifestazione che può contare sul riconoscimento ufficiale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e dellea Ricerca, e che quest’anno giunge alla sua settima edizione. Dal 6 all’11 maggio, giorno della finale, saliranno sul palco del Villaggio del Fanciullo tante band che si contenderanno la vittoria finale. A decretare i vincitori sarà, come sempre, una giuria composta da musicisti e personaggi di rilievo del panorama musicale italiano. «Da questa edizione - spiega il presidente dell’associazione, Carlo Piedepalumbo -, nell’ottica di ampliare l’offerta formativa dei ragazzi, è stato raggiunto un accordo con il Festival della Cicala che si terrà a Napoli nello stesso periodo del premio Elia Rosa. Tale accordo, prevede che una parte dei partecipanti al premio Elia Rosa, sono chiamati a fare da giurati al festival della Cicala, con l’intento di mettere la persona al centro del processo partecipativo, coinvolgendo studenti ed insegnanti nell’ascolto delle canzoni, fino alla scelta del vincitore. Una metodologia per proporre, alle nuove generazioni, ascolti non legati esclusivamente ai processi commerciali imposti dal mainstream, ma offrire un ventaglio più ampio e più variegato di creatività artistica, ed una platea di giovani ascoltatori L’attività dell’associazione è stata, tuttavia, interrotta da uno spiacevole episodio. «Nel dicembre 2012 - afferma Piedepalumbo -, a seguito di un furto subito nella sede, sono stati interrotti tutti i corsi di musica e le attività per i ragazzi, e con molto dispiacere avevamo valutato la decisione di interrompere definitivamente tutte le attività. Un gesto vergognoso, che non sottrae solo, materiale all’associazione, ma che deruba ai nostri figli, ai nostri ragazzi, una possibilità di inserimento e di crescita all’interno di una società già malata e difficile». La notizia ha scosso e non poco l’ambiente musicale partenopeo. E così, molti artisti hanno contatto il sodalizio rendendosi disponibili ad organizzare un evento di solidarietà con l’obiettivo di raccogliere fondi e riacquistare tutta la strumentazione rubata. “La musica è dei ragazzi” è il titolo della kermesse che si svolgerà sabato 24 marzo, alle ore 20, presso il Palamangano di Scafati. Tante le adesioni. Sul palco saliranno Pasquale de Angelis, Mario Izzo, Oliviero Rosa, Gaetano Palumbo, Lello Cannavale, Luciano Sannino. E poi, ancora, i musicisti dell’orchestra italiana di Renzo Arbore quali Gianni Conte, Michele Montefusco, Massimo Volpe, Mariano Caiano, Peppe Sannino, Roberto Ciscognetti, Nunzio Reina e Barbara Buonaiuto, ai quali si sono aggiunti Joe Amoruso, Antonio Onorato, Rino Zurzolo, Monica Sarnelli, Brunella Selo, Marco Zurzolo, Francesca Maresca, Nando Misuraca, Patrizio Trampetti, Lino Pariota, Michela Montalto, Giusi del Pezzo, Luca Cirillo, Alfredo di Martino, Franco Sansone, Peppe Scagliarini, Marco Serpe, Diego Imparato, Gianluca Brugnano, Francesco del Prete, Francesco Villani. «Siamo in attesa di conferma da parte di altri personaggi di successo», conclude Piedepalumbo. FLORIANA VACCARO