A cura della Redazione
"GiraOplonti" varca i confini dell´Europa e sbarca negli Stati Uniti d´America. Sabato mattina, il gruppo di statunitensi e l´associazione archeologica SWAT composta da un team di esperti professori britannici, tutti parte di Oplontis Project, campagna di studio e ricerca promossa dall´Univessità del Texas in Austin, sotto la direzione del Dr. John R. Clarke, hanno percorso, accompagnati dai membri delle associazioni culturali oplontine che hanno messo in essere le attività di promozione turistica e culturale del territorio, l´intero territorio oplontino per conoscere il vasto patrimonio artistico che la città conserva. I turisti d´eccezione sono stati dapprima affascinati dalla bellezza delle Terme Nunziante, con il loro tesoro archeologico e terapeutico, per poi essere ammaliati dal paesaggio e dalle opere architettoniche visitate durante il tour cittadino. Non sono mancate soste d´eccezione come la fermata al "balcone" naturale di via Gino Alfani, dove è possibile ammirare tutta la bellezza del seno meridionale del Golfo di Napoli, l´atrio di alcuni palazzi tra i più importanti della città e la visita alle nostre meravigliose chiese. A far da cornice, nel suo alto valore culturale valutato in termini industriali, è stato il Museo della Real Fabbrica d´Armi aperto in via eccezionale su richiesta dei membri di GiraOplonti. Impeccabile nella sua descrizione delle antiche armi prodotte a Torre Annunziata, Pasquale Vitiello ha letteralmente stregato gli esperti archeologi con la sua chiara e precisa esposizione. Dopo la visita alla fabbrica vanvitelliana, il gruppo di visitatori, percorrendo il "fresco" vicoletto Carlo III, vista la giornata di calura, ha raggiunto poi la Basilica della Madonna della Neve dove ha apprezzato l´immagine di Maria SS. della Neve e il patrimonio marmoreo che compone alcuni monumenti al suo interno. Ed è giusto segnalare la calorosità del popolo torrese dimostrata al gruppo di turisti e l´interesse di molti alla parte didattica, complimentandosi per quanto il gruppo di volontari, in tutte queste edizioni di GiraOplonti (siamo alla sesta), sta facendo per il riscatto culturale del patrimonio locale. VINCENZO MARASCO