A cura della Redazione
Anfitrione, Alice e Pasquale Lo Iacono. Tre personaggi diversi, controversi e distanti, ma paradossalmente legati da un collante universale: la metafora nella vita. Il Laboratorio Teatrale “Anita Sorrentino” dell’ISIS Pitagora di Torre Annunziata ha sovrapposto, per la consueta esibizione di fine anno scolastico, tre testi che un esame superficiale consiglia di definire “differenti”. Invece, l’intreccio ambiguo delle vicende non rappresenta altro che lo stesso modo di interpretare i sentimenti, la morale e i sogni dell’uomo. “Anfitrione” di Plauto, “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carrol e “Questi Fantasmi” di Eduardo De Filippo, si prestano tutte al gioco dell’irreale, dell’illusione, dell’illogicità che, nello sviluppo delle storie, si traduce poi in un supporto concreto al quale aggrapparsi per sopravvivere. L’allestimento assolutamente gradevole delle tre pièce teatrali conferma e consolida lo spessore artistico del Laboratorio liceale che si eleva dalla media scolastica soprattutto per il puntuale lavoro di ricerca dei testi. Gli studenti del Pitagora, diretti dalle docenti Laura Boccia, Delia Greco, Antonella Mastellone e Annamaria Raiola, hanno provato e riprovato per un anno intero una rappresentazione complessa ed articolata per renderla nella forma possibile e fruibile senza, peraltro, sottrarre alla stessa il necessario contenuto storico-artistico. Il risultato eccellente premia i sacrifici di questi ragazzi che, nel proseguire con entusiasmo la loro esperienza sul palcoscenico, acquisiscono sempre più la consapevolezza degli immensi contenuti culturali del percorso didattico-teatrale. GIUSEPPE CHERVINO Hanno partecipato gli alunni: Hermes Antonio Abate, Claudio Amatrudo, Angelo Ambrosio, Chiara Annunziata, Valentina Balzano, Pierluigi Bifulco, Alessandro Carotenuto, Dalila Celardo, Arianna Chervino, Maria Paola Conato, Francesca Frallicciardi, Chiara Gallo, Teresa Gesuero, Daniela Angelica Giovingo, Pietrangelo Giugliano, Maria Vittoria Marulo, Asia Neri, Ligia Esperanza Pagano, Roberta Pizza, Fabiana Raiola, Antonio Severino, Augusto Taranto e Riccardo Treglia. La creazione e la realizzazione delle scenografie è a cura delle alunne Amelia Annunziato e Giovanna Curcio.