A cura della Redazione
2 giugno, la Festa della Repubblica a Torre Festa della Repubblica, grande partecipazione della cittadinanza. Un lungo tricolore sorretto con orgoglio da una cinquantina di piccoli studenti, raggiunge l’Istituto delle Suore Mazzarello, centro di accoglienza e solidarietà presente nello storico quartiere murattiano. “Lo Stato è qui tra voi”, sottolinea il sindaco Giosuè Starita, durante il suo breve discorso pronunciato nella chiesa delle Suore Salesiane di via Cavour. Un messaggio forte e chiaro, pronunciato in un luogo dove a poche decine di metri di distanza sorgerà una caserma dei Carabinieri, che ospiterà un suo Reparto Speciale. Una manifestazione, quella del 2 Giugno, organizzata nei minimi particolari dall’assessore alle Politiche sociali, Ciro Alfieri , che ha coinvolto gli alunni del II Circolo Didattico e della Scuola Media Pascoli. La prima parte della mattinata ha visto la deposizione della corona d’alloro al monumento dei caduti in Piazza Cesàro da parte del primo cittadino e l’esecuzione dell’Inno di Mameli, intonato dagli alunni del II Circolo Didattico. A fine cerimonia, un corteo formato da numerosissimi cittadini, con in testa i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e delle massime Autorità Militari e delle Forze dell’Ordine, ha raggiunto l’Istituto scolastico delle suore. Qui si sono esibiti i giovani talenti delle scuole partecipanti che, con canti e musiche patriottiche hanno contribuito alla solennità della ricorrenza. “La celebrazione del 2 Giugno è stata un’occasione unica per far sentire la presenza dello Stato in città e coinvolgere in primo luogo i giovani, futuro della nostra società - ha dichiarato l’assessore Ciro Alfieri”. L’intervento del docente universitario professore Salvatore Prisco, la proiezione in anteprima del cortometraggio interpretato da semplici ragazzi del quartiere “Provolera” e diretto dal regista torrese Onofrio Brancaccio, ed un ricco buffet offerto dalI’Istituto Alberghiero Graziani, hanno sancito la fine della manifestazione. La speranza è che il tricolore sfilato per le strade ed esposto successivamente sulla facciata dell’Istituto Mazzarello sia d’auspicio per la presenza costante dello Stato in città, come promesso dallo stesso primo cittadino in presenza degli alti vertici delle Forze dell’Ordine. Paolo Borrelli