A cura della Redazione

A 48 ore dal loro arresto, arriva la convalida del fermo che lascia in carcere i due minorenni accusati di una tentata rapina avvenuta in un bar di Polla (Salerno). I Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, diretti dal capitano Andrea Rapone e dal tenente Luca De Vito, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Sala Consilina agli ordini del tenente Davide Acquaviva, già a capo del Nucleo Operativo Radiombile di Torre Annunziata, e ai militari della Stazione di Polla, avevano sottoposto a fermo di indiziato di delitto due minorenni incensurati residenti a Torre Annunziata, di 16 e 17 anni, ritenuti legati agli ambienti camorristici torresi.

I due alle prime luci dell’alba di venerdì scorso erano entrati con il volto coperto e probabilmente fingendo di avere una pistola all’interno di un marsupio, ed hanno chiesto alle bariste di consegnare i soldi che avevano in cassa. Le due donne però, invece di consegnare il denaro ai due rapinatori, hanno iniziato ad urlare e i due per paura che qualcuno potesse arrivare in loro aiuto sentendo le grida si sono dati alla fuga.

Elementi utili per le indagini sono arrivati soprattutto dal ritrovamento nel bar del cellulare di uno dei rapinatori perso durante la fuga e dalle registrazioni effettuate da alcuni impianti di videosorveglianza che si trovano lungo le strade tramite le quali è possibile raggiungere il bar, e dalla testimonianza fornita dalle due bariste. Non si esclude che a bordo dell’auto usata per la fuga ci fosse una terza persona ad attendere i due minorenni. Dopo la convalida del fermo, adesso entrambi restano detenuti presso il Centro Reclusione Minori di Napoli - Colli Aminei in attesa di sviluppi.


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