A cura della Redazione

Ieri sera, due agenti della Polizia di Stato del Commissariato Torre Annunziata sono intervenuti per un incendio improvvisamente divampato in una scuola in disuso di Via Molini a Vapore ed, in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, hanno salvato dalle fiamme diverse persone e due cani legati ad un palo destinati a morire arsi vivi.

Alle 23.35 in punto, la Sala Operativa del Commissariato, ricevuta notizia dell’incendio, ha inviato subito una pattuglia che raggiunta la vecchia scuola, nonostante le fiamme alte ed il supposto pericolo di esplosioni, si è data da fare per ispezionare i luoghi e scoprire se vi fossero persone in difficoltà.

In attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco da Torre del Greco, due poliziotti, armati di solo estintore, hanno ispezionato i locali del vetusto edificio scoprendo ai piani superiori la presenza di due donne e due bambini. Dopo averli portati fuori in salvo dalle fiamme, gli agenti sono rientrati per essere sicuri che non vi fossero altri occupanti. Nel corso dell’ispezione hanno però trovato due cani, un meticcio ed un pitbull legati con una catena ad un palo oramai avvolti dalle fiamme e destinati ad una morte atroce. Senza esitazione hanno salvato anche i due cani portandoli fuori dall’edificio, dove nel frattempo erano arrivati i Vigili del Fuoco già all’opera nello spegnere le vistose fiamme. La vastità e l’intensità del rogo hanno richiesto l’invio di una cisterna da Castellammare in supporto all’opera di spegnimento, alquanto difficoltosa.

Il successivo sopraggiungere dei sanitari del servizio 118 è risultato inutile in quanto le due donne con i due bambini, approfittando della confusione, si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce.

Ad incendio estinto, e dopo la bonifica dei luoghi, è stato accertato che la natura dello stesso era stato originato con tutta probabilità dalla presenza di numeroso ed indifferenziato materiale di risulta accantonato al piano terra dell’edificio.

I poliziotti intervenuti sono stati successivamente accompagnati al vicino Ospedale Civile di Boscotrecase, dove sono stati medicati per contusioni e l’intossicazione da inalazione di fumi da incendio. I sanitari li hanno giudicati guaribili, uno in tre giorni, e l’altro in sei.