A cura della Redazione

Un carico di 55 chilogrammi di amnesia viaggiava su un tir proveniente dall’Olanda e diretto al mercato dei fiori di Pompei. L'automezzo è stato bloccato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata nei pressi della barriera di Pompei dell’autostrada Napoli-Salerno.

La droga viaggiava a bordo del mezzo pesante a quattro ruote ben celata nel carico variopinto di piantine di bonsai, fiori e materiale per il giardinaggio. L’mné (o Amnèsia) è una potentissima variante della marijuana ottenuta spruzzandola con metadone, eroina e sostanze chimiche per potenziarne l’effetto psicotropo. E’ una droga già diffusa da un paio d’anni in Campania, che sta prevalendo nelle principali piazze di spaccio. Ha un effetto devastante sulla psiche dei poveretti che la assumono, provoca grave amnesia, caratterizzata da perdita di memoria momentanea e dalla mancanza di concentrazione e da attacchi d'ansia e di paranoia. I due autotrasportatori responsabili del carico di stupefacenti che poteva essere utilizzato al fine di spaccio, sono Enrico Alfano, 41enne incensurato di Pompei, e Salvatore Marinelli, 46enne di Giugliano in Campania. Sono stati identificati e fermati dai militari che hanno eseguito l’operazione. Inizialmente, quando i carabinieri hanno fermato il tir per accertamenti di routine, il conducente aveva cercato di spiegare che era diretto al mercato dei fiori di Pompei ma i cani antidroga sono letteralmente impazziti annusando le fiancate dell'autoarticolato, per cui è stato necessario aprire i portelloni laterali che hanno fatto intravedere i primi bustoni da un chilogrammo ciascuno di marijuana (del tipo amnesia). Subito dopo il veicolo è stato svuotato di tutto il suo carico illegale ma anche dei fiori, dei bonsai e delle piante di vario tipo, nonché del materiale di giardinaggio.

 

Nascoste tra la merce vivaistica, i militari hanno trovato altre buste della tossicissima e pericolosa amnesia. In totale 55 chilogrammi, un quantitativo che sul mercato al dettaglio avrebbe fruttato ai narcotrafficanti ben oltre il mezzo milione di euro. I carabinieri stanno approfondendo le indagini investigative al fine di appurare l’effettiva origine del carico di amnesia, accertando innanzitutto se la provenienza dall'Olanda del tir ha attinenza con il noto asse internazionale olandese della droga che vede l’Italia come piazza di smercio e di consumo.