A cura della Redazione
Rapina nel pieno centro di Torre Annunziata. Erano le 18,45 quando due giovani a volto scoperto sono entrati nella gioielleria Womax di corso Vittorio Emanuele III, di fronte la sede del Partito Democratico. Uno dei due rapinatori ha estratto una pistola e l’ha puntata contro il titolare del negozio, Pietro Carpine di Torre del Greco, intimandogli di consegnare l’incasso della serata. Dai primi accertamenti sembrerebbe che l’uomo si sia rifiutato scatenando la reazione dei due malviventi, che lo hanno colpito violentemente al volto con il calcio della pistola. Le grida dell’uomo ferito sono state udite da un venditore ambulante extracomunitario che si trovava nei pressi della gioielleria, il quale ha richiamato l’attenzione di altri commercianti. Alcuni di questi sono entrati in soccorso del loro collega ma sono stati minacciati con la pistola dai rapinatori e costretti a scappare via. Nel frattempo il negoziante ha fatto scattare l’allarme ed è stato a questo punto che i due malviventi, vistosi in trappola, si sono dati alla fuga a piedi senza refurtiva, imboccando Vico Pontenuovo, la stradina di fronte al negozio che conduce al rione Provolera. Immediato l’intervento di una pattuglia dei carabinieri che ha allertato un’ambulanza del 118 per soccorrere il ferito. I medici hanno provveduto a tamponare la vistosa ferita al sopracciglio del commerciante, conducendolo poi in ospedale. Nel frattempo è scattata la ricerca dei due fuggitivi da parte delle forze dell’ordine. I militari intervenuti sul posto, intanto, ricostruivano l’accaduto raccogliendo le dichiarazione spontanee di coloro che avevano assistito alla rapina. Una telecamera a circuito chiuso presente nel negozio ha filmato l’intero episodio. Veniva confermato che i due rapinatori erano giovani, vestiti in modo da non destare alcun sospetto da parte del commerciante, il quale non ha avuto alcun dubbio nell’aprire la porta con il telecomando. Uno dei due rapinatori portava gli occhiali scuri ed aveva la barba, ed entrambi sembrerebbero non essere del posto. Grande rabbia da parte dei commercianti che si sentono sempre più insicuri e sotto assedio da parte della criminalità che, con l’avvento delle festività natalizie, intensifica la sua azione ai danni del commercio locale. E questo nonostante appena un giorno fa le forze dell’ordine hanno inferto un duro colpo alla malavita locale arrestando Valentino Gionta jr, il reggente dell’omonimo clan egomone a Torre Annunziata.