A cura della Redazione
Auto nel fiume Sarno, si cerca ancora il corpo di Nunzia Cascone Proseguono incessanti le ricerche del corpo di Nunzia Cascone, alla guida di una Fiat Panda che dopo essersi scontrata con una Fiat Grande Punto è successivamente precipitata nell’alveo del fiume Sarno, dove è stata ripescata dopo alcuni giorni di ricerche infruttuose. Nello stesso tempo è stato appurato che nel vano interno dell’autovettura era rimasto esclusivamente il corpo della figlia, Anna Ruggirello, 20 anni, i cui funerali sono stati celebrati questa mattina. Le forze congiunte di vigili del fuoco e capitaneria di porto proseguono al momento le ricerche con l’aiuto di elicotteri che approfittano del cielo relativamente più sereno per cercare di scorgere dall’alto il corpo di Nunzia. Al contrario, il robot elettronico Dieso non è al momento disponibile. E’ partito per Roma per essere riparato. Sarà a disposizione di vigili del fuoco e militari della marina solo nella prossima settimana. Sul piano giudiziario vanno avanti le indagini della magistratura per cui risultano avvisati per garanzia due soggetti: il finanziere che era alla guida dell’automobile che si è scontrata con la Panda, ed uno dei due dirigenti che si sono alternati alla guida dell’ufficio tecnico del Comune di Pompei. A riguardo molto diranno le perizie legali sui corpi delle due vittime e sull’automobile. Riguardo l’autopsia operata sul corpo di Anna, i risultati ufficiali si sapranno tra sei mesi ma corre un voce ufficiosa che i suoi polmoni siano stai trovati senza acqua, da cui si dovrebbe dedurre che la morte sia occorsa a seguito del violento impatto automobilistico e non per annegamento. MARIO CARDONE Twitter: @mariocardone2