A cura della Redazione
La task force di vigili del fuoco e capitaneria di porto prosegue senza sosta le ricerche del corpo senza vita di Nunzia Cascone. In pari tempo nella Casa Comunale una folla di manifestanti ha contestato la seduta del consiglio comunale chiedendone il rinvio. E’ una lotta senza sosta. Uomini infaticabili contro il tempo e l’inclemenza degli agenti atmosferici. L’elicottero di supporto non ha potuto levarsi in cielo per il maltempo. Alla pioggia dei giorni passati si è aggiunto il gelo che irrigidisce gli arti agli operatori che fanno un lavoro di braccia nonostante il robot elettronico Dieso. Rovistano con lunghi pali tra il materiale di scarto, depositato nel fondo melmoso del Sarno, che il costume inveterato ed incivile della gente ha fatto depositare in quella pattumiera naturale che nessuno provvede a svuotare. Ieri ha avuto luogo l’autopsia di Anna Ruggirello, la ragazza, figlia di Anna, trovata morta nella Panda gialla. Il pubblico ministero Francesca Sorvillo presumibilmente darà sabato prossimo il nulla osta per il rito delle onoranze funebri. Per quella data si è in campo ogni sforzo possibile nella ricerca del corpo della madre. Il magistrato ha dato 15 giorni di tempo. Successivamente le operazioni dirette saranno inevitabilmente sospese perché il cadavere potrebbe essere stato trascinato lontano dalle correnti marine. Nelle more dei procedimenti giudiziari (sono già scattati due avvisi di garanzia) è partita una manifestazione di protesta per il rinvio del consiglio comunale. Si doveva deliberare su argomenti bilancio e prelievo fiscale. Il consiglio è stato interrotto ripetutamente da parte di residenti di via Ripuaria. Hanno esposto cartelli di denuncia e chiesto le dimissioni del sindaco ed il suo esecutivo per due morti che il loro vecchio parroco ha definito “annunciate”. Contro di loro l’invettiva di D’Alessio :”Sciacallaggio”. Un tira e molla tra reiterate sospensioni e tentativi di ripartenza. La minoranza ha cercato di cavalcare la protesta. Ma è arrivata nei loro confronti la ferma precisazione di Santa Cascone (ex vice sindaco leader di Alternativa Pompeiana, che si batte da tempo contro il degrado della periferia a Sud del Sarno): “Noi siamo portavoce di esigenze sensibili e non strumentali”. Parole che hanno convinto il Sindaco Claudio D’Alessio ed i Consiglieri Comunali di maggioranza ad accogliere il suo invito, formulato a nome dei residenti della periferia del degrado, figli di un dio minore, di sospendere il Consiglio Comunale per rispetto al dolore della famiglia Ruggirello. Una volta tanto la politica ha dovuto piegarsi alla pietà per la tragica fine di due vittime innocenti di un tragico incidente. Resta aperto il problema dell’emergenza sicurezza in via Ripuaria. Il Sindaco ha scritto al Prefetto di Napoli, Francesco Antonio Musolino, per chiedere un tavolo urgente con gli Enti preposti alla messa in sicurezza dell’area di pericolo stradale ed ambientale. Molti nell’amministrazione di Pompei sono dell’avviso di chiudere la strada al traffico fino a quando non sarà messa in sicurezza. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2