A cura della Redazione
Brutto episodio nel corso della gara di Coppa Italia tra Pomigliano e Savoia, vinta dai bianchi per 3-2. Il volontario di campo Pasquale Beneduce è rimasto ferito in seguito all´esplosione di un petardo lanciato dal settore dei supporters di Torre Annunziata. Beneduce, che fa parte del corpo della Protezione Civile pomiglianese, ha riportato l´amputazione di tre dita. La società oplontina, attraverso un comunicato, ha condannato l´accaduto, esprimendo piena solidarietà nei confronti del ragazzo, e dichiarandosi disponibile ad aiutare lui e la sua famiglia nelle cure mediche e nella riabilitazione che seguiranno all´incidente. "La passione e il calore che una tifoseria mostra per la propria squadra del cuore non dovrebbero mai degenerare in manifestazioni incontrollate, pericolose e violente", ha chiosato il club biancoscudato. Laconico e amareggiato anche l´allenatore dei torresi, Pasquale Vitter: "Dispiace molto per quanto accaduto al volontario di campo, cose del genere non dovrebbero avvenire nelle partite di calcio". Un gesto deprecabile, l´ennesimo purtroppo, che vede protagonisti alcuni stolti che sono tutt´altro che amanti del calcio e dello sport. Già lo scorso anno i tifosi avevano pagato con l´inibizione delle trasferte alcuni atti di intemperanza. Il risultato è che il Savoia giocherà la prima di campionato a Ragusa, il prossimo 2 settembre, senza i suoi sostenitori. Un provvedimento che potrebbe ripetersi anche per tutte le altre trasferte della stagione.