A cura della Redazione
Tre grosse vasche dove venivano sversati abusivamente oli combustibili sono state scoperte dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata. L´attività di indagine è iniziata in seguito alla ricerca di latitanti e hanno portato al controllo di una abitazione del centro storico della città oplontina. Qui, i militari dell´Arma hanno scoperto una botola che portava direttamente a un reticolo di cunicoli collegati alla rete fognaria. Lo stretto percorso conduceva in una specie di cantina di un vecchio pastificio abbandonato. È stato proprio qui che sono state scoperte le tre grosse vasche. Dai primi accertamenti, compiuti insieme ai carabinieri del Nucleo tutela ambientale, del Nucleo subacquei e del personale dell´Arpac, si è accertato che queste vasche si estendevano per una superfice complessiva di 74 metri quadri contenendo 45 metri cubi di oli combustibili altamente infiammabili e pericolosi per la salute, nonché per l´ambiente per possibili infiltrazioni nel sottosuolo e in mare. Le vasche, infatti, erano lesionate e quindi non più a perfetta tenuta stagna. Da un primo sopralluogo i carabinieri hanno anche rinvenuto sulle pareti di questa cantina tracce di proiettili. Non si esclude che il luogo fosse utilizzato come poligono clandestino per le esercitazioni al tiro dei giovani ´arruolati´ tra le fila della criminalità organizzata.