A cura della Redazione
Caccia ai complici del rapinatore ferito E’ grave ma è fuori pericolo di vita il giovane rapinatore rimasto ferito giovedì sera nel tentativo di rapina al market “La Bottega del Buongustaio” in via Maresca. L’unico colpo sparato dalla pistola del padre del titolare dell’esercizio commerciale gli ha perforato il rene a tal punto da rendere necessaria la sua asportazione. Gerardo Cirillo, 18anni, ora è ricoverato presso il reparto di chirurgia dell’ospedale “Sant’Anna e Madonna della Neve” di Boscotrecase, piantonato da due carabinieri perché il diciottenne è tecnicamente in stato d’arresto per concorso in rapina aggravata e porto illegale d’arma da fuoco. Fuori nella sala d’aspetto, genitori e parenti increduli per quanto è accaduto. Il giovane, infatti, è incensurato e spesso aiutava il padre nella vendita dei frutti di mare presso uno stand nella zona del mercato del pesce, in via De Simone. Intanto proseguono i controlli delle forze dell’ordine per individuare i due giovani fuggitivi che hanno partecipato alla rapina di giovedì sera. L’azione investigativa è concentrata soprattutto nel rione Provolera, dove è residente il diciottenne. Al vaglio degli inquirenti anche la posizione di Ugo Orvieto, il padre del titolare del market, dipendente del ministero di giustizia, colui che ha estratto la pistola legalmente detenuta, uan Smith&Wesson calibro 328 Special, ed ha esploso un proiettile contro Gerardo Cirillo. Al momento l’uomo non risulta formalmente indagato e la sua posizione è al vaglio del pubblico ministero Silvio Pavia, del pool di magistrati coordinato dal procuratore capo Diego Marmo e dell’aggiunto Raffaele Marino, che potrebbe valutare la reazione dell’uomo nell’ambito della legittima difesa. L’uomo non è stato ancora interrogato dai carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, guidati dal cap. Luca Toti; sarà chiamato nelle prossime ore a confermare la sua versione dei fatti ed a raccontare tutti i particolare di quanto è accaduto quel giovedì sera nel market.