A cura della Redazione
Blitz al Penniniello: sequesto di armi, droga e un cellulare-pistola! Blitz di carabinieri ed esercito all’interno del quartiere Penniniello. A fare sensazione il sequestro di un telefono cellulare modificato in una pistola cal. 22, comprensiva di 4 proiettili. Ieri, alle ore 20,30 circa, i carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, del C.I.O., del 10° Battaglione “Campania”, supportati dai militari del 131° Reggimento "Carri" di Persano (impegnato in servizi di perlustrazione nell’ambito dell’operazione “strade sicure”) hanno arrestato, in concorso con altri due soggetti non identificati, Luigi Gaito, di Torre Annunziata, incensurato, per i reati di ricettazione e detenzione illecita di armi comuni da sparo, da guerra e clandestine, con relativo munizionamento, nonché di oltre cinque chilogrammi di stupefacente di vario tipo. Durante l’operazione, i militari notavano tre uomini darsi alla fuga ed entrare all’interno di una palazzina, dopo aver caricato all’interno di un portabagagli dell’autovettura “Opel Astra” SW, intestata a M. C., trentaduenne di Pompei, incensurato, dei borsoni in tela contenenti diverso materiale, poi sequestra: circa cinque chilogrammi di hashish suddivisi in cinquanta panetti; settecento grammi di cocaina, di cui una parte suddivisa in dosi; centodiciotto grammi di crak, già suddiviso in dosi; una pistola mod. CZ cal. 9PB, , con due serbatoi, con colpo in canna; una pistola Beretta 83 F cal 9 corto, con due serbatoi; una pistola “a forma di cellulare” cal. 22, comprensiva di 4 proiettili; tredici radio portatili VHF; otto giubbotti antiproiettile; quattro paia di cuffie ed occhiali protettivi antinfortunistica; quindici tutine monouso e sei impermeabili; oltre duemila munizioni di vario calibro. La successiva perquisizione in altri edifici permetteva di individuare uno dei tre giovani fuggiti, poi identificato in Luigi Gaito, la cui perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire e sequestrare la somma contante di 8.580 euro ed un sistema di video sorveglianza a circuito chiuso con due microcamere, a servizio della propria abitazione. L’autovettura sequestrata sarà sottoposta a rilievi del caso ed il proprietario deferito in stato di irreperibilità. Nel medesimo contesto operativo, all’interno in un contatore dell’elettricità di un palazzo attiguo a quello perquisito, i militari rinvenivamo a carico di ignoti: un casco modificato con blindatura antiproiettile; due caschi omologati; diciotto grammi di cocaina, suddivisa in due pezzi; un “case” di un computer. Le armi e tutto il materiale sequestrato sarà inviato al Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma dell´Arma per accertamenti tecnico-scientifici e per il riscontro di eventuali impronte dattiloscopiche e papillari. L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Nella foto, il "cellulare-pistola"