A cura della Redazione
Omicidio Gallo, spunta la pista del delitto passionale Si incomincia a delineare lo scenario dell’omicidio di Giuseppe Gallo, il meccanico ammazzato a colpi di pistola l’altro ieri dinanzi alla sua autorimessa in via Castello. Secondo quanto è emerso dalle prime indagini coordinate dal pubblico ministero della Procura di Torre Annunziata e dai carabinieri di piazza De Nicola, sembrerebbe che l’agguato ai danni del quarantenne sia stato “commissionato” per motivi passionali (?). Pare, infatti, che Giuseppe Gallo avesse una relazione extraconiugale con una donna non troppo lontana dalla criminalità organizzata. Intanto nella giornata di ieri, il medico legale incaricato dalla Procura di Torre Annunziata ha eseguito l’autopsia sul corpo della vittima. Dal risultato dell’esame autoptico è emerso che Giuseppe Gallo è stato colpito da tre proiettili: uno alla gamba, un altro all’altezza della schiena e l’ultimo, quello fatale, alla tempia. Le modalità dell’omicidio del meccanico, apparse sin dall’inizio agli inquirenti di chiaro stampo camorristico, troverebbero, quindi, conferma nella relazione sentimentale che il 40enne avrebbe avuto con una donna vicina ai clan. Resta comunque tutto nell’ambito dell’ipotesi investigativa, anche se gli inquirenti stanno cercando di ricomporre il mosaico per suffragare quella che ora sembra l’ipotesi più attendibile.