A cura della Redazione
«A giugno sarà finalmente operativo il comando gruppo carabinieri a Torre Annunziata». E’ il sindaco Giosuè Starita ad annunciarlo nel corso della conferenza dei capigruppo, svoltasi ieri presso gli uffici comunali. «Già ai primi del prossimo mese - continua - si trasferiranno dieci ufficiali che alloggeranno in appartamenti presi in fitto dall’amministrazione comunale nell’edificio che ospitava una volta il Liceo Scientifico». A fine giugno, poi, si insedieranno 70 militari dell’Arma che andranno ad aggiungersi agli 81 già operanti sul territorio. Questi andranno ad alloggiare all´interno dei locali dell´ex Pretura di piazza De Nicola. Gli automezzi dei carabinieri verranno dislocati temporaneamente nel parcheggio dell’ex ospedale civile di piazza Cesàro. Il sindaco, inoltre, illustra il progetto relativo all’ex pastificio Vitagliano (nella foto), che dovrebbe diventare la sede definitiva del comando gruppo carabinieri. Una risposta al dilagare della criminalità sul territorio, visto che la struttura dista pochi passi dal quadrilatero delle Carceri, roccaforte del clan Gionta. «I fondi messi a disposizione dalla Provincia e dalla Regione per la ristrutturazione di palazzo Vitagliano - aggiunge Starita - ammontano a circa dodici milioni di euro. Un’operazione che consentirà di rendere agibile una struttura di 40 mila metri cubi, sottraendola al degrado in cui ora versa». Ma quello del trasferimento dei carabinieri a Torre non è stato l’unico argomento trattato nella conferenza. Il primo cittadino ha anche fornito informazioni circa l’imminente insediamento di due grandi attività produttive: il mega parco Pompei 2000 e la cittadella delle imprese Oplonti. «I due gruppi imprenditoriali - spiega Starita - inizieranno i lavori il prossimo mese di giugno. Al completamento delle due opere - conclude il sindaco - ci sarà un incremento occupazionale di oltre cinquecento unità lavorative, con priorità di assunzione per i giovani torresi». Ed è stato proprio su questo punto che si sono generate delle polemiche nei confronti della Tess-Costa del Vesuvio Spa. Il capogruppo del Partito Democratico, Francesco Donadio, ha duramente attaccato l’operato della società di promozione industriale per «l’incapacità della stessa di creare, in oltre 14 anni di attività, occupazione sul territorio cittadino». Alla fine del suo intervento chiedeva, pertanto, l’uscita di Torre Annunziata dalla compagine sociale. Istanza che ha creato perplessità nelle altre forze politiche, che hanno ritenuto necessario un approfondimento della questione. Altro tema in discussione, la problematica relativa ai rifiuti. Nel mese di aprile, la quota di raccolta differenziata ha raggiunto il 23,7 per cento. A renderlo noto è stato lo stesso primo cittadino. “Si tratta di un risultato importante - scrive il sindaco -, conseguito tra non poche difficoltà. Infatti, il perdurare della crisi continua a determinare non pochi disagi per la città”. L’Amministrazione comunale, tra l’altro, sta vagliando la possibilità, insieme ad altri comuni viciniori, di sversare la spazzatura presso una discarica esistente a Terzigno, previa l’accettazione autorizzativa da parte del Commissario di Governo. Ciò consentirebbe di risolvere, in via definitiva, la questione legata alla presenza dei rifiuti per le strade cittadine. Infine, il sindaco ha tenuto a precisare che l’Amministrazione ha dato mandato all’Ufficio Legale di chiamare in giudizio i responsabili della crisi dei rifiuti che sta interessando la nostra città, in particolar modo dall’inizio di questo anno. Una posizione netta, per fugare ogni dubbio sulla volontà dell’esecutivo cittadino di andare fino in fondo nel tutelare gli interessi della collettività. BENNI GAGLIARDI