A cura della Redazione
Le risposte del sindaco Giosuè Starita alle vostre domande Inauguriamo una nuova rubrica che dà la possibilità a voi lettori di interloquire direttamente con il primo cittadino. I vostri quesiti, le vostre considerazioni, riflessioni e critiche potranno essere recapitati al nostro indirizzo e-mail: torresette@torresette.it, oppure direttamente alla rubrica “Dite la Vostra” sul sito: www.torresette.it. Tra le lettere pervenute, la Redazione sceglierà quelle di maggior interesse e le sottoporrà all’attenzione del Sindaco Egregio Sindaco, le strade torresi sono a dir poco dissestate (vedere via Plinio, ma anche altre come via Vittorio Veneto, via Vesuvio, ecc...). Ma Lei signor Sindaco le sa queste cose? Ma a chi aspettiamo? Rosso Malpelo "E’ in atto un crono-programma per la ripavimentazione di molte strade cittadine. I lavori di via Plinio inizieranno tra breve e saranno realizzati da parte della Tess, che provvederà prima ad interventi relativi a fogne e sottoservizi che saranno da supporto al futuro mega parco Pompei tech World. Anche per via Roma, via Simonetti e piazza Cesaro siamo in dirittura d’arrivo, mentre per via Vittorio Veneto i lavori inizieranno più in là per evitare di bloccare la circolazione in città”. Egregio Sindaco, via Roma come sempre è allagatissima quando piove a dirotto.. Ma l’impianto fognario quando verrà messo a posto? Sembriamo il terzo mondo... 1908 “E’ prevista a giorni una conferenza di servizi con Regione e Provincia per essere autorizzati ad immettere nel collettore le acque reflue di Torre Annunziata. Quando ciò si verificherà, sarà risolto il problema degli allagamenti non solo a via Roma, ma anche in altre zone della città”. Illustrissimo Sindaco, voglio proporle alcune domande che penso interessino molti cittadini torresi: 1) Tarsu 2007. E’ prevista una riduzione della tassa per detto anno, atteso la ben nota situazione dei rifiuti, oppure per motivi di bilancio ha deciso di desistere? Dovrebbe però mettere in bilancio l’eventuale enorme contenzioso che potrebbe vedere soccombere l’Ente (da avvocato consulti le prime decisioni emesse sia dalla Commissione Tributaria Provinciale che dai giudici di pace). “Il Comune di Torre ha chiesto all’Anci regionale un parere al riguardo ed è in attesa di una risposta. Comunque le faccio presente che la Tarsu 2007 è rimasta invariata rispetto all’anno precedente, anzi c’è stato il dimezzamento dell’aliquota per box e cantinole”. 2) Nauticsud 2008: la regione Campania è al primo posto per produzioni di barche ed il polo nautico di Torre si sta pian piano affermando tra i diportisti. Le chiedo: a) non sarebbe il caso di istituire un assessorato alla produzione con sede in Rovigliano che oltre ad essere un collegamento tra le industrie nautiche e le istituzioni in genere, dovrebbe anche farsi parte diligente per il disbrigo di buona parte di pratiche ed istanze di dette società? A tal uopo nel mese di maggio sarà varato un aliscafo di oltre 35 metri da un cantiere di Rovigliano; sembra che per essere varato arriveranno due cainouk per sollevare detta imbarcazione, per la cronica mancanza di infrastrutture (allargamento della strada, seconda vasca di alaggio, ecc.). Che risposta dare agli operatori del settore, atteso che il papà dell’onorevole Colaninno oltre un anno fa stava per localizzare un secondo cantiere Rodriguez a Torre? “Per il disbrigo delle pratiche inerenti le attività produttive a Torre, è previsto lo Sportello Unico delle Imprese, che dovrebbe essere allocato proprio nell’area industriale. Comunque il personale dell’Ufficio Tecnico già è di grande supporto alle iniziative imprenditioriali che insistono sul territorio. Per quanto riguarda invece le infrastrutture, come la vasca di alaggio da lei citata, il problema è stato già affrontato ed è in fase di risoluzione”. 3) Perchè non istituire un’autorità, diversa dal difensore civico, alla quale i cittadini possono far presente disservizi e disagi, non visibili da chi è al “comando” del Comune, ad esempio strade sconnesse appena terminate, lavori appaltati da ditte esterne per Telecom, Enel ecc., che lasciano le strade peggio di come stavano prima dei lavori. “L’attuale difensore civico ha piena competenza in materia e può richiedere la collaborazione di tutti gli uffici comunali per risolvere i problemi da lei segnalati. Come d’altronde ha già fatto egregiamente il difensore civico che l’ha preceduto. Pertanto l’istituzione di una autorità diversa sarebbe superflua”. 4) Ho appena appreso che Nino D’Angelo ha assunto in part-time la vedova Veropalumbo a Napoli; ho piacere per la ragazza e la sua bambina. Le domando: non era il caso, in via del tutto eccezionale, di chiedere un posto di lavoro per questa ragazza alla Novartis o ai Fratelli Rocco che tanta della loro fortuna devono a Torre? “Per la vedova di Giuseppe Veropalumbo sono state individuate diverse opportunità lavorative sul nostro territorio, anche attraverso rapporti di collaborazione con cooperative. Stava a lei operare una scelta e lo ha fatto in piena libertà”. 5) Lei ha chiesto al Ministero dei Beni Culturali la restituzione del dipinto divelto dai muri della villa di Poppea. Mi perdoni, ma dove ha intenzione di posizionare detto quadro, atteso che in cinque anni dalla approvazione della legge Girfatti, i vari assessori che si sono succeduti alla Cultura non sapevano nemmeno dell’esistenza della casermetta in rosso pompeiano all’interno dello Spolettificio? Grazie per le risposte Arnolfo Di Cambio “Il dipinto sarà allocato nel Museo che sarà istituito in piazza Nicotera nei locali dell’ex stazione ferroviaria di Torre Città. Al riguardo abbiamo risolto tutte le problematiche inerenti, a cominciare dal contratto di comodato d’uso con RFI che per vent’anni ci concederà la struttura. Anzi colgo l’occasione per ringraziare il nostro concittadino, direttore generale della Rete Ferroviaria Italiana, il dottor Francesco Nastri, che ha espresso il relativo parere favorevole. Comunque entro il 2008 il Museo aprirà i battenti”. Egregio Sindaco, quando leggo di ZONA FRANCA e della possibilità, per chi ha l’ardire di investire a Torre di non pagare le tasse, mi viene francamente da ridere. Scusate, ma in queste penose condizioni in cui versa la nostra città, ma chi può avere mai il coraggio di presentare delle proposte di rilancio per Torre Annunziata? Quale imprenditore può avere mai intenzione di investire in questo territorio, pur sapendo del problema mai risolto della criminalità diffusa, del fenomeno dilagante dello spaccio di droga che sta ormai assumendo dimensioni spaventose, tanto da essere catalogata (Torre Annunziata) come l’epicentro d’Italia per il traffico di stupefacenti? Lo Stato qui è assente da sempre. Lo sanno anche gli imprenditori più folli; pertanto, non illudiamoci! Ivo “L’azione deve essere congiunta: da un lato promuovere lo sviluppo e dall’altro reprimere la criminalità. Se si pensa che l’uno escluda l’altra, la nostra città non avrà futuro. Ecco perché abbiamo ritenuto opportuno lanciare questa iniziativa, per promuovre la rinascita di una zona degradata di Torre Annunziata”.