A cura della Redazione
Cosa prevede il progetto di Pompei Tech World? L’edificio “A” (il primo a sinistra) rappresenta il centro turistico/ricettivo. Esso è composto da: un albergo; un parco delle artigianalità campane di eccellenza; un museo integrativo e di approfondimento della storia e della archeologia legata ai siti straordinari vicini; un centro congressi; un centro di divertimenti che, insieme alla multisala, contribuisce al mantenimento del presidio serale del sito; una galleria coperta climatizzata che collega le funzioni e si apre anche su spazi aperti di servizio: parcheggi, verde, aree attrezzate. L’edificio “B” (il secondo da sinistra) rappresenta il centro del Made in Italy. Una rivisitazione in chiave moderna della Galleria Vittorio Emanuele a Milano o della Galleria Umberto I a Napoli. Un luogo dove le eccellenze dei migliori ristoranti si incontrano con le eccellenze, in particolare, dei produttori di moda. Infatti nell’edificio trovano spazio la galleria della moda e quella del gusto. In un edificio scuro nero (basaltico) che simboleggia la solidità del genio italiano. L’edificio “C” (l´ultimo da sinistra) ospita un centro commerciale classico con ipermercato dimensionato e tarato sulla cittadina di Torre Annunziata e sue periferie e frazioni. Oltre all’ipermercato trovano spazio una galleria commerciale con negozi e servizi di completamento e una media struttura specializzata. Più del 60% del fabbisogno di parcheggi è realizzato sotto l’edificio nascondendone la vista e permettendo un riparo dal sole e dalla pioggia nei mesi estivi. Infine il Grande Parco Urbano. . Il progetto del Parco copre un area di circa 15.000 mq.; la composizione finale sarà determinata da appositi studi agronomici per la convivenza di specie differenti di alberi di medio alto fusto. Saranno create delle colline artificiali con al loro interno degli spazi aggregativi ombreggiate per sosta e/o pic-nic. Il verde deve essere calpestato e vissuto; non racchiuso tra aiuole; deve permettere di giocare, riposarsi, incontrarsi.