A cura della Redazione

«Venerdì 22 luglio scorso, durante i lavori di scavo ad opera della ditta aggiudicataria, è stato danneggiato il tubo dell’acquedotto. Sin qui si può pensare, anche se ciò è condivisibile sino ad un certo punto, che quando si eseguono lavori di scavo è possibile arrecare danni ai sotto servizi (tubature acqua, etc.). A ben vedere però quando si eseguono lavori in città, quasi sempre c’è una sofferenza per la cittadinanza, vuoi per il caos che si crea, vuoi per il traffico che assume dimensioni non sopportabili, a causa anche di opinabili disposizioni di viabilità, sino a paralizzare la città con tutte le conseguenze e i danni alle attività commerciali già duramente provate da una crisi locale senza fine».

La consigliera comunale di Torre del Greco, Clelia Gorga (Pd), denuncia la situazione in cui sono costretti a vivere i residenti di Santa Maria La Bruna, rimasti senza acqua da ormai dieci giorni. 

«Non poter disporre dell’acqua in tempi normali è già una grossa difficoltà. Figuriamoci se non se ne dispone in un periodo di caldo intenso come quello dei giorni scorsi dalle 11di mattina sino alle 22 circa di sera, solo perché era stata danneggiata la condotta. Siccome il benessere della collettività amministrata è uno dei primi doveri dell’amministratore pubblico, ognuno di noi dovrebbe impegnarsi affinché ciò si concretizzi effettivamente. Nel caso segnalato - conclude Gorga - penso che l’obiettivo sia stato completamente disatteso da chi poteva e doveva intervenire con l’urgenza del caso».