A cura della Redazione

Decine di controlli sono stati eseguiti dalla Guardia Costiera di Torre del Greco nel corso degli ultimi giorni presso strutture ricettive, insediamenti abitativi ed industriali ed altri siti di varia natura nel corso dei quali si è proceduto a capillari  verifiche di natura ammnistrativa e tecnica in materia di scarichi e gestione di rifiuti.

Solo nel corso dell'ultima settima ben sette le infrazioni al Testo Unico Ambientale contestate amministrativamente e penalmente a carico di altrettanti soggetti titolari di insediamenti turistico/ricettivi e di abitazioni ubicati lungo il litorale ricompreso tra Ercolano e Torre del Greco.

Il personale della Capitaneria, in particolare, ha individuato la rilevante immissione illecita in mare di reflui fognari  in prossimità dello sbocco del Depuratore di San Giuseppe le Paludi, «interessante altresì il tratto di scogliera adiacente», fanno sapere dal Comando di via Calastro.

Lo scarico risultava essere ancora persistente nonché maleodorante all'arrivo dei militari, e dalla scogliera terminava il suo corso giungendo in mare.

Contattata l'ARPAC per i relativi campionamenti di rito, sono state poi intraprese le necessarie azioni finalizzate alla immediata intercettazione/chiusura dello scarico da parte della società gestrice della rete depurativa cittadina.

Operai specializzati sono così manualmente intervenuti sull'impianto di depurazione al fine di ripristinarne il corretto funzionamento e scongiurare il reiterarsi dello sversamento dovuto al malfunzionamento tecnico dell'impianto causato dalla rottura di una sonda di livello che aveva a sua volta provocato il diretto sversamento a mare dei reflui fognari non trattati.

In ragione di tale sversamento illecito si è proceduto alla contestazione di specifica sanzione amministrativa per «apertura o comunque effettuazione di scarico di acque reflue domestiche, derivanti da metabolismo umano, in assenza di alcun tipo di prescritto trattamento».

Analoghi accertamenti sono stati inoltre posti in essere in prossimità di impianti sollevamento e di "troppo pieno" asserviti alla rete infrastrutturale depurativa cittadina, già da tempo oggetto di specifico approfondimento investigativo da parte della stessa Guardia Costiera di Torre del Greco in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, al fine di ricostruirne le relative vicende ammnistrative succedutesi nel corso degli anni ed individuare eventuali correlate responsabilità e/o omissioni

A tal riguardo, sempre a Torre del Greco, in località La Scala, è stato rilevato lo sversamento diretto di reflui fognari da un impianto di "troppo pieno" lì localizzato, anch'esso immediatamente intercettato a seguito dell'intimazione espressamente rivolta all'ente gestore dell'impianto al fine di evitare negative ricadute per la salute pubblica.

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