A cura della Redazione

Tre arresti dei carabinieri di Torre del Greco. Si tratta di un 45enne e dei suoi due figli di 22 e 20 anni.

Tutto nasce dalla vendita di un motorino usato. Un 30enne vende il suo scooter al 45enne il quale, però, paga solo la metà dell'importo pattuito, con l'intento di saldare il resto successivamente. Accordo preso sulla parola tra il venditore e l'acquirente.

Uno dei figili di quest'ultimo rimane coinvolto in un incidente stradale con il ciclomotore, che risultava ancora intestato al 30enne. Il giovane resta ferito ed il mezzo danneggiato. 

Inizia la pratica per il risarcimento dei danni causati allo scooter, alla quale dà il via l’intestatario (la vittima), costretto ad andare dall’avvocato del 45enne (l'acquirente infatti gli aveva imposto un legale di sua conoscenza).

Tutto sembra risolversi. Arriva il risarcimento mediante assegno. A quel punto, il padre ed i suoi due figli costringono il 30enne a tornare dal legale per ritirare il titolo di pagamento. Ieri mattina era previsto l’incasso. Il 30enne acconsente a patto di trattenere dal totale ciò che restava per completare il pagamento dell'acquisto dello scooter. I tre si dirigono a casa della vittima, la picchiano a colpi di mazza e casco, la terrorizzano con una sega da falegname.

Arrivano i carabinieri. Padre e figli vengono bloccati ed iniziano le indagini per ricostruire quanto accaduto. Poi l’arresto con le accuse di tentata estorsione, violenza privata e lesioni personali.

Il 30enne ha riportato lesioni guaribili in 22 giorni. Gli arrestati sono in attesa di rito direttissimo.

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