A cura della Redazione

Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Torre del Greco ha presentato stamattina il regolamento per la disciplina delle forme di partecipazione popolare.

L'obiettivo è rendere effettivo il funzionamento di alcuni istituti già presenti nello Statuto Comunale, regolamentando le modalità per attivarli. Contemporaneamente il regolamento proposto dal Partito Democratico amplia gli strumenti a disposizione dei cittadini: istanze, proposte e referendum consultivo, propositivo ed abrogativo. La crisi attuale del sistema dei partiti e, più in generale, della stessa democrazia rappresentativa, causata in larga parte da fenomeni di malcostume e corruttela, impone oggi più che mai la riscoperta degli istituti di partecipazione popolare.
Tali istituti infatti contribuiscono a colmare quel solco, per non dire abisso, che il cittadino sente frapposto fra sé e le Istituzioni, migliorando il rapporto tra Stato e Comunità dei cittadini, e con esso la stessa qualità della democrazia. Il legislatore ordinario, seguendo le direttrici dei Padri Costituenti, si è preoccupato di disciplinare la partecipazione popolare diretta, introducendo nella legge fondamentale degli enti locali la possibilità per i Comuni di istituire e promuovere organismi di partecipazione popolare all’amministrazione locale (cfr. art. 8, d.lgs. 267/2000).

Istanze, petizioni, proposte, consultazioni popolari, referendum, diventano così i tipici istituti attraverso i quali il legislatore consente ai Comuni di poter chiedere ai propri cittadini di intervenire e partecipare alla vita democratica dell’ente, valorizzando quel rapporto tra elettori ed eletti. Il Partito Democratico intende far conciliare le scelte politiche con le reali esigenze dei cittadini e rendere la gestione pubblica sempre più trasparente.

(comunicato)