A cura della Redazione

Non solo oro rosso. Nel progetto che punta a creare nelle aree del centro cittadino il “Borgo del corallo e del cammeo” rientra, nelle intenzioni dei sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, anche l’istituzione di un teatro comunale, da realizzare in una sala dismessa a ridosso delle zone interessate dal progetto. È quanto ha annunciato nell’ultimo incontro pubblico sull’argomento tenutosi nell’aula consiliare di palazzo Baronale lo stesso primo cittadino, davanti a un folto auditorio composto in buona parte da rappresentanti del mondo associativo cittadino, contattati per l’occasione dalla segreteria e dal capo di gabinetto del sindaco, Alessandra Tabernacolo.

Nel corso della serata l’amministrazione comunale, rappresentata anche dagli assessori alla Cultura Ferdinando Guarino, alla Pubblica istruzione Romina Stilo e al Personale Anita Di Donna, ha illustrato ai presenti le linee-guida del progetto che punta ad adire a specifici finanziamenti europei, anche con la proiezione di apposite slide. “Non nascondo – ha detto il sindaco – che col passare dei giorni, sono cresciute le adesioni degli operatori del settore. Questo significa che il progetto, evidentemente ambizioso, sta vincendo lo scetticismo iniziale, che comunque è stato nettamente inferiore a quanto avevamo preventivato”.

Entro il mese di marzo l’amministrazione comunale dovrà presentare il progetto all’attenzione della comunità europea. Per allora il sindaco Borriello intende consultare quante più realtà cittadine. E anche dalle associazioni sono giunti buoni segnali, specie relativamente al teatro comunale: “Idea che ci ha visti impegnati già anni fa – ha detto Antonio Crispino, del Polo artistico torrese – e sulla quale non possiamo non essere favorevoli, anche se teatro comunale significa anche pensare alla futura governance dello stesso. Sul Borgo ritengo utile anche analizzare l’apertura dei nostri prodotti verso mercati nuovi come quello statunitensi”. Per Salvatore Langella, dello Jubilate Deo, “occorre istituire un comitato che rappresenti le associazioni culturali”, mentre Di Maio del gruppo archeologico vesuviano ha ricordato come “siamo riusciti a portare 8.000 turisti da altre città italiane a Torre del Greco grazie a Percorsi di lava, e altri 600 sono già prenotati”.

Il sindaco ha preso appunti, ringraziando per la proficua discussione e annunciando un nuovo incontro sul Borgo del corallo e del cammeo a stretto giro.