A cura della Redazione

Estimatori e curiosi hanno invaso ieri sera, venerdì 4 dicembre, la tensostruttura La Salle per l’inaugurazione della fiera “Torre antiquaria”, rassegna che fino all’8 dicembre (orari di apertura al pubblico 10-21.30) ospiterà quasi venti espositori provenienti da tutta la Campania e in un caso addirittura da Palermo. Una fiera, quella ospitata nell’impianto di viale Campania e promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello, che si candida ad essere un punto di riferimento negli anni a venire per i tanti appassionati del settore.

Dopo il taglio del nastro, affidato al consigliere Ottavio Bello, la parola è passata al consigliere delegato alle Attività produttive, Ciro Piccirillo: “Abbiamo voluto dimostrare con questa iniziativa – ha spiegato – che in città c’è una voglia di riscatto rispetto a una crisi che attanaglia un po’ tutti i settori. Noi siamo vicini agli imprenditori che lottano in prima persona per fare emergere le loro capacità. Quelle presenti alla tensostruttura La Salle sono eccellenze nel settore dell’antiquariato e ringraziamo la società che ha risposto positivamente all’idea lanciata dall’amministrazione di promuovere sul nostro territorio una fiera dell’antiquariato”.

Fiera, come ha spiegato a margine della presentazione ufficiale l’altro consigliere comunale ed esperto di antiquariato, Pasquale Brancaccio “destinata non solo a ripetersi negli anni ma, se le condizioni ce lo permetteranno, a sdoppiarsi. Nonostante iniziali difficoltà, infatti, non solo abbiamo riempito tutti gli spazi espositivi ma purtroppo ci siamo trovati perfino costretti a tenere fuori qualche importante azienda. Per questo l’idea, a partire magari già dal 2016, è di prevedere due fiere dell’artigianato, individuando insieme a quello di dicembre un periodo che possiamo immaginare vicino al mese di aprile”.

Di particolare rilievo la presenza tra gli espositori dell’Assocoral, che ha voluto così ulteriormente impreziosire la fiera: “A tal proposito – aggiunge Brancaccio – mi sento di ringraziare il presidente Tommaso Mazza per l’attenzione data all’iniziativa”.

Venticinque complessivamente gli stand attivi, queste le aziende rappresentate: Lo scrigno di Centanni, Brancaccio, Vincenzo Simeone, Cardone, Borrelli, D’Orlando, Fonseca, Volpes, Pane, Pasquale Simeone, Morantino, Rapuano, Carmine, Giglio, Caruso, Enrico di Sorrento, Marco Alfano e Moccia oltre all’Assocoral. Una presenza massiccia anche grazie alla collaborazione fornita da Matteo Di Giovanni. Curiosità per lo stand che ospita Antichità Volpes, l’azienda che viene più da lontano essendo di Palermo: “Ogni qualvolta la Campania ospita rassegne di valore come questa – ha detto il titolare, Alessandro Volpes – noi siamo presenti, sia per la competenza delle persone che abitano da queste parti, sia perché le mie origini agropolesi mi tengono sempre legato a questi territori”.