A cura della Redazione

Proseguono a ritmo incessante i lavori di realizzazione dell’asilo nido nell’istituto comprensivo Angioletti. Gli interventi, partiti lo scorso 4 novembre, sono volti a riqualificare i locali attualmente liberi che si trovano all’interno della scuola di via Giovanni XXIII, interventi che permetteranno entro la fine dell’anno di razionalizzare gli spazi da destinare complessivamente a trenta bambini.

Per facilitare questi lavori e al contempo per non creare disagi agli alunni che frequentano la scuola primaria, le cui classi si trovano al piano superiore ma comunque in corrispondenza con i locali interessati dagli interventi, il sindaco Ciro Borriello ha firmato un’ordinanza con la quale pone delle limitazione alle attività didattiche. In particolare, come si legge nell’ordinanza, “i lavori procedono celermente creando, però, condizioni di inquinamento acustico nelle aule soprastanti i locali interessati dagli stessi”.

“Tali aule – scrive ancora il primo cittadino – soggette a rumorosità eccesiva, ospitano le classi della scuola dell’infanzia”. Considerato che “le attività – fa presente Borriello – particolarmente rumorose possono essere confinate nelle ore pomeridiane ed è previsto che si esauriscano entro il 10 dicembre 2015”, il sindaco ha ordinato fino a tale data “la limitazione delle attività della scuola dell’infanzia presso l’edificio Angioletti alla fascia oraria che va dalle ore 8 alle ore 13”.

Una disposizione che di conseguenza fa sì che “il dirigente del secondo settore Tutela dell’ambiente-Pubblica istruzione disporrà le opportune modifiche al servizio di trasporto nonché la sospensione della refezione scolastica”.

Allo stesso tempo proseguono, fino al prossimo 24 novembre, le procedure per l’iscrizione all’asilo nido relativa all’anno scolastico in corso, iscrizione completamente gratuita per il periodo che va dal 7 gennaio al 30 giugno 2016. Tutte le procedure relative all’istituzione dell’asilo nido comunale sono state seguite per conto dell’amministrazione comunale dall’assessore con delega alle Politiche sociali, Donato Capone. Va ricordato che il servizio in questione sarà organizzato sulla base della presenza di trenta bambini così suddivisi: sei di età compresa tra i 3 e i 12 mesi (lattanti); otto di età compresa tra i 13 e i 24 mesi (semidivezzi); sedici di età compresa tra i 25 e i 36 mesi (divezzi).