A cura della Redazione
Una bella cornice di pubblico ha accolto, giovedì 13 novembre scorso, al Circolo Professionisti di Torre del Greco, la presentazione del libro "Amore"di Costantino Linguella. L’autore, che si sta ritagliando uno spazio sempre più autorevole nella saggistica minore, noto alla città corallina per i precedenti impegni politico-istituzionali, è alla sua seconda opera. Incalzato dalle domande di Salvatore Perillo, l’autore, dopo aver fatto una disamina sulla situazione socio-economica-culturale del territorio vesuviano, ha illustrato i motivi che lo hanno portato a scrivere "Amore". Costantino Linguella, partendo dalla lettura dei dati Istat relativi ai cosiddetti omicidi riconducibili al mal d’amore, fenomeno meglio noto come femminicidio, che rappresenta solo la punta di un iceberg degli effetti violenti che scaturiscono, a vari gradi, dal mal d’amore, ha indicato una strada che può essere un primo contributo alla attenuazione del fenomeno. «E´ necessario che la gente prenda coscienza che le tematiche relative alla sfera sentimentale non devono essere sottovalutate - ha spiegato Linguella -, ignorate o addirittura derise». L´autore asserisce che è necessaria una convergenza tra percezione individuale e percezione sociale per tali fenomeni, indicando come in altri episodi traumatici, come lutto, perdita del lavoro, c’è una protezione sociale e psicologica che ne attenua gli effetti mentre quasi sempre il disperato d’amore viene lasciato solo. Pertanto ritiene sia necessaria fare una massiccia opera di educazione sentimentale, soprattutto verso i maschi. Per questo nasce Amore, un libro che attraverso cento diverse storie di persone comuni, col supporto di approfondimenti dei più grandi esperti delle problematiche sentimentali, dà a tutti la possibilità di cogliere spunti che possono dipanare direttamente o indirettamente dilemmi d’amore. Il libro cerca di rendere consapevoli le persone che nei rapporti umani bisogna non fermarsi alla superficialità ma cercare la profondità. La serata è stata impreziosita dagli interventi sulla tematica da Salvatore Vitiello, Decio delle Chiaie, Lucio Belloisi, Monica Sarnelli e Angelo Ciaravolo, moderati dal bravo Salvatore Perillo.