A cura della Redazione
L’amministrazione comunale di Torre del Greco ha presentato nei tempi utili istanza per la concessione del contributo a valere sulla quota dell’8 per mille alla Presidenza del Consiglio dei ministri per interventi di edilizia scolastica volti alla ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica. All’attenzione del Governo sono stati posti due progetti, il cui costo complessivo supera i due milioni di euro: si tratta di lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento e la messa in sicurezza di diversi edifici scolastici cittadini. In particolare le scuole interessate sono Francesco D’Assisi, Nazario Sauro, Don Bosco, plesso San Vito, Montedoro, Campi Flegrei, Angioletti e Sant’Elena. “Si tratta – spiega il sindaco Ciro Borriello – di una richiesta che riguarda interventi straordinari al momento non oggetto di altre richieste di contributi. È ovvio che, qualora gli stessi progetti venissero finanziati con diversa fonte, il nostro impegno è di rinunciare immediatamente al contributo relativo all’8 per mille sull’Irpef. Come fatto dall’avvio di questa consiliatura, non stiamo tralasciando alcuna possibilità di attingere a sovvenzioni statali o comunitarie per ampliare le disponibilità di cassa del nostro bilancio”. Le domande per la concessione del contributo a valere sulla quota dell’8 per mille sul reddito delle persone fisiche scadevano lo scorso 30 settembre. In particolare, poi, la legge di stabilità 2014 ha previsto un’ulteriore categoria beneficiaria relativa proprio all’edilizia scolastica pubblica (oltre a quelle legate al contrasto alla fame nel mondo, in caso di calamità naturali, per l´assistenza ai rifugiati e per la conservazione dei beni culturali), edilizia scolastica alla quale si riferiscono i due progetti presentati dall’ente torrese. “La nostra attenzione verso la sicurezza degli ambienti frequentati dagli alunni – sottolinea l’assessore con delega alla Pubblica istruzione, Romina Stilo – è massima. Come massima è l’attenzione rivolta alla dismissione dei fitti passivi, sulla quale abbiamo preso a lavorare sin dai primi giorni dell’insediamento. Sulla sicurezza degli ambienti scolastici, poi, rientrano i recenti interventi partiti nelle aree a ridosso di diversi istituti cittadini e che riguardano in particolare la sicurezza stradale”. La Presidenza del Consiglio dei ministri, entro 120 giorni dalla presentazione delle domande, andrà a verificare la sussistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi, esaminando le valutazioni delle apposite commissioni tecniche compiute sulla base dei parametri individuati con decreto del segretario generale. La valutazione sarà effettuata da una delle quattro commissioni tecniche di valutazione, commissioni che dovranno essere istituite con provvedimento del segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che saranno composte da un rappresentante della Presidenza stessa, con funzioni di presidente, da sei rappresentanti del Ministero dell´Economia e delle finanze e da sei rappresentanti dell´ammini¬strazione statale competente per materia.