A cura della Redazione
I sindaci dei 58 Comuni che compongono l’Ato 3 che dovrà occuparsi della gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, non ci stanno all’eventualità che l’ente d’ambito possa essere commissariato. Un allarme lanciato nei giorni scorsi da diversi primi cittadini e che è stato recepito dal sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, che rappresenta l’ente capofila dell’Ato. Giovedì scorso si è svolto un lungo incontro nella sala consiliare di palazzo Baronale, incontro al quale sono stati invitati i primi cittadini di tutti i Comuni interessati alla costituzione dell’ente d’ambito. Una costituzione che si era voluta regolamentare con una specifica convenzione nei mesi scorsi: un atto che però aveva trovato il parere negativo della maggioranza dei sindaci, tanto che alla fine a firmare il documento erano stati soltanto in 22. Altri sindaci, per tutta risposta, avevano sollevato diversi punti di criticità racchiusi in un ricorso arrivato all’attenzione dell’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano. Assessore che sarebbe pronto – secondo voci di corridoio – ad accogliere le motivazioni che di fatto hanno ispirato il reclamo. Per questo motivo la prossima settimana proprio Ciro Borriello farà partire un dossier – curato insieme ad altri primi cittadini, a cominciare da quello di Casamarciano, Andrea Manzi – nel quale verranno evidenziate le principali criticità, con l’obiettivo di chiedere proposte in merito e una condivisione quanto più ampia, al fine di addivenire a un nuovo accordo: “Sono due i punti sui quali sono state sollevate le maggiori perplessità anche nel corso dell’incontro avvenuto a palazzo Baronale – afferma Ciro Borriello – quello legato alle tariffe sulla differenziata e il nodo su eventuali consulenze esterne, per le quali c’è un fronte molto compatto per il no più assoluto”. L’obiettivo è di arrivare a stretto giro a una nuova bozza di convenzione che possa essere sottoscritta, sempre a Torre del Greco, da tutti i sindaci dei 58 Comuni interessati.